[04/05/2007] Parchi

Simoncini propone un centro di ricerca per studiare la dinamica dei litorali

PISA. Il quinto e ultimo seminario propedeutico alla seconda Conferenza regionale sulla Toscana del Mare che si terrà il prossimo 15 giugno all’Accademia navale di Livorno si è svolto oggi a Pisa. «Abbiamo coinvolto – ha commentato l’assessore regionale alle politiche per il mare Giuseppe Bertolucci - tutti i soggetti interessati nel consolidare e rinnovare l’identità marittima dei nostri territori e partecipi nel sostenere uno sviluppo sostenibile della risorsa mare. Il lavoro comune a cui siamo stati chiamati è incentrato sul coordinamento e l’integrazione delle politiche del mare; in questo senso i temi della cultura, della ricerca e dell’innovazione di cui parliamo oggi a Pisa sono materie fondamentali per ottenere quei risultati a cui siamo sollecitati dal Libro Verde della Commissione europea».

Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’e-government ha ricordato alcuni interventi peculiari per aumentare la competitività del ‘sistema Toscana’: «Presto sarà promossa una gara pubblica del valore di 20 milioni di euro al fine di garantire la banda larga a 400.000 toscani che, non abitando nelle grandi città, sono stati fino ad oggi colpiti dal digital divide. Un altro progetto in fase di realizzazione, ha concluso Gelli, riguarda la produzione di un sistema informativo geografico di infomobilità, utile a veicolare verso tutti i mezzi pubblici della regione informazioni sul traffico stradale e marittimo».

L’assessore alla formazione e al lavoro Gianfranco Simoncini, dopo essersi soffermato sulle misure innovative per combattere l’erosione delle coste e aver annunciato la proposta di istituire centro di ricerca per lo studio della dinamica dei litorali, ha puntato l’attenzione sui dati occupazionali delle province costiere della Toscana. «Grazie alle innovative politiche regionali le zone interessate hanno registrato negli ultimi cinque anni progressi importanti. In particolare le province di Grosseto, Pisa e Lucca hanno ormai un tasso di occupazione ormai prossimo a quello medio regionale mentre il tasso di disoccupazione è allineato o inferiore a quello toscano».

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