[03/05/2007] Aria
Nuovi Fap per i 21 autobus più vecchi della flotta Atl
LIVORNO. Sarebbe stato meglio acquistarli nuovi e a metano, ma comunque anche installare i filtri antiparticolato su ventun autobus euro zero del servizio di trasporto pubblico livornese è pur sempre una notizia positiva dal punto di vista ambientale. I filtri speciali infatti, simili a quelli montati sulle auto diesel, sono capaci di ridurre le emissioni inquinanti, in particolare le polveri fini (Pm10).
L’intervento ha avuto il via libera della giunta comunale, che ha approvato le convenzioni da sottoscrivere (l’una con Atl l’altra con Arpat e Ataf ), ed è reso possibile grazie ad un progetto predisposto dal Comune di Livorno in collaborazione con l’Atl, al quale la Regione Toscana ha assegnato un contributo di 124 mila euro.
Il progetto, che era stato presentato alla Regione Toscana nell’ambito dei programmi di studi e ricerche finalizzati al risanamento della qualità dell’aria, prevede l’acquisto di dispositivi filtranti che migliorano l’efficienza energetica e riducono le emissioni del particolato emesso dai motori diesel rigenerandosi durante l’esercizio. Questi filtri, come detto, saranno istallati su 21 veicoli Atl dei 33 Euro 0 (che in realtà risponderebbero al requisito R49 secondo le tabelle diffuse dalla stessa Atl) circolanti attualmente in ambito cittadino.
L’efficienza dei dispositivi sarà monitorata dall’Arpat con una procedura standard che sarà applicata anche agli altri Comuni che hanno partecipato al programma di studio regionale, vale a dire i Comuni dell’area fiorentina, Scandicci, Pistoia e Grosseto.
Il progetto è stato cofinanziato dal Comune e da Atl che provvederà a proprie spese all’installazione dei dispositivi sui propri automezzi. La composizione del parco autobus Atl al 31 dicembre 2006 vedeva già un discreto numero di Euro 3 con dispositivi antiparticolato (26 su un totale di 35). I mezzi euro 2 sono 107, quelli euro 1 sono 18 e gli autobus a metano sono 28 . Infine i mezzi elettrici sono 16.