[03/05/2007] Comunicati

Scalia su Ecodem, Pd e ambientalisti dell´Unione

ROMA. Domani si svolgerà a Roma il seminario degli ecodem, ovvero gli ambientalisti che stanno dentro alla costruzione del partito democratico. In contemporanea si aprirà a Genova la conferenza nazionale dei verdi che ha per titolo “Ecologia è economia”.

Abbiamo chiesto a Massimo Scalia, uno dei promotori dell’appello degli ambientalisti per il partito democratico di spiegarci quali, secondo lui, sono le differenze tra gli ecologisti del Pd e quelli organizzati fuori dal Pd ma dentro l´Unione.

Qual è la differenza sostanziale tra gli ecodem e gli ambientalisti aderenti ad altre forze politiche dell´Unione?
«La differenza è la stessa che ci ha spinto già 7 anni fa dopo la sconfitta delle regionali del 2000 a ripartire da subito nella prospettiva di una politica fortemente riformatrice che assumesse l’ecologia non solo come cultura fondante ma soprattutto come proposta politica per l’italia del 21 secolo.
Guardate la democristiana Merkel a marzo come ha condotto la nediazione ad altissimo livello con i capi di tutta la Ue a 27 che ha portato i famosi 3 venti per cento. Quella è una vera e propria rivoluzione energetica rispetto alla quale le nostre tanto dibattute differenze tra sinistra e sinistra radicale fanno francamente sorridere».

Come si ricomporranno le differenze?
«Questo è un aspetto più semplice perché al di la che ognuno guardi al proprio orticello c’è una tale urgenze delle tematiche ecologiste che farà premio e io credo e spero vedrà tutti gli ecologisti impegnati a cogliere l’occasione per che esso non si trasformi in dramma.
Questa grande urgenza ha bisogno di una grande forza politica. Mi auguro che loccasione che si può cogliere attraverso la politica non diventi un dramma per non averla colta».

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