[03/05/2007] Acqua

Siccità, Cispel: «Atto di leggerezza istituzionale non aver approvato la legge per limitare i danni»

FIRENZE. A causa della mancanza del numero legale in Consiglio regionale non si è votato sull´approvazione della legge utile ad attivare alcune procedure d’emergenza con cui gli ambiti territoriali ottimali e i gestori del servizio idrico toscano potrebbero prepararsi ad affrontare la siccità della prossima estate. Questo il commento di Alfredo De Girolamo, presidente Cispel Confservizi Toscana.

«Siamo molto preoccupati per il ritardo nell’approvazione della Legge Regionale che consente gli interventi necessari per prevenire la crisi idrica estiva in Toscana. Penso che il fatto che sia mancato il numero legale in Consiglio per la votazione di un provvedimento così importante sia un segnale di leggerezza istituzionale. La Regione Toscana, insieme ad altre, ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza e quindi ci aspettiamo coerenza dal Consiglio Regionale. Temiamo che con le prime vacanze, l’afflusso di turisti sulla costa e nell’entroterra toscano possa provocare disagi per l’approvvigionamento idrico. Siamo allarmati già adesso per le zone rurali e i piccoli paesi soprattutto nel Chianti, nella Maremma e nella zona pistoiese della Valdinievole dove le sorgenti hanno una portata che di solito si verifica a fine estate».

A far eco a De Girolamo il coordinatore della Commissione Acqua di Cispel Toscana, Fausto Valtriani: «vogliamo invitare il Consiglio Regionale a valutare la possibilità di approvare questo provvedimento prima possibile. Sarebbe rischioso aspettare la prossima riunione del Consiglio prevista per il 15 maggio, perché l’estate si avvicina e non possiamo permetterci di ritardare gli interventi che potrebbero tamponare l’emergenza. Purtroppo le piogge primaverili non aiutano perché per assicurare l’acqua ai pozzi, alle piccole sorgenti, alle falde acquifere è necessaria la pioggia nel periodo invernale, che quest’anno è stata scarsissima».

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