[02/05/2007] Rifiuti

In provincia di Modena i rifiuti elettronici si differenziano a scuola

CARPI (Modena). Sono state ben 118 le scuole della provincia di Modena di ogni ordine e grado che hanno partecipato a Mister Tred, iniziativa promossa dalla Provincia di Modena e Tred Carpi, in collaborazione con i gestori del servizio di igiene urbana (Aimag, Geovest, Hera Modena e Sat) e la cooperativa sociale Riparte, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Il progetto aveva come obiettivo quello di informare e sensibilizzare alunni e famiglie riguardo l’importanza di una corretta gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) ed incrementarne la raccolta differenziata attraverso l’organizzazione di apposite giornate di raccolta presso le scuole, inserite all’interno del concorso a premi denominato “Il tesoro di Mister Tred”.

Il progetto (il primo a livello nazionale rivolto alle scuole sul tema della raccolta dei Raee) ha permesso alla fine di raccogliere tra gli oltre 23mila studenti coinvolti, 45 tonnellate di Raee che nei mesi scorsi sono state depositate nelle apposite mini-stazione di raccolta dove erano presenti per l’autoconferimento i seguenti distinti sei contenitori: per cartucce di stampanti e toner; per cellulari; per batterie di telefonini ed elettroutensili; per elettrodomestici ingombranti ; per piccoli elettrodomestici; per le pile.

La raccolta separata di questi rifiuti, e di conseguenza il loro trattamento e riciclo, permette non solo di recuperare risorse preziose quali plastiche, vetro, metalli e altri materiali che possono essere opportunamente immessi nel ciclo produttivo di nuovi beni, ma anche di evitare che le sostanze nocive in essi contenute vengano disperse in maniera incontrollata provocando la contaminazione delle diverse matrici ambientali (in particolare aria, acqua e suolo), consentendone al contrario lo smaltimento in condizioni di sicurezza.

A Fossoli di Carpi è operativa una piattaforma regionale per il trattamento e il recupero dei Raee gestita appunto da Tred Carpi, che impiega tecnologie all’avanguardia, alcune delle quali realizzate nell’ambito di un progetto Life-Ambiente (denominato PIRR) con il contributo finanziario della Comunità Europea e che è stata, insieme alla Provincia di Modena, tra i principali promotori dell’iniziativa.

Nell’ambito di questo progetto sono stati compilati dagli studenti anche 2700 questionari, che hanno dimostrato come l’acronimo Raee risulti ancora poco conosciuto, ed è quindi importante impostare una maggiore informazione sul suo significato e contenuto, dal momento che si tratta di beni di largo consumo (il 92% dei soggetti intervistati possiede infatti più di 5 elettrodomestici di piccole e grandi dimensioni).

Il campione analizzato ha comunque dimostrato un buon interesse nei confronti della tematica trattata e una buona consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei Raee, della possibilità di recuperare materiali dagli elettrodomestici dismessi nonché dei pericoli connessi al loro conferimento non corretto o al loro abbandono incontrollato nell’ambiente.

Nonostante la buona consapevolezza dimostrata sul tema, emerge da parte della maggior parte degli intervistati l’esigenza di una maggiore informazione sul recupero e riciclo dei Raee, sulle modalità di conferimento e sui sistemi di raccolta attivi sul territorio nonché sui rischi onnessi allo smaltimento non corretto di tale tipologia di rifiuti.

E´ inoltre necessario agire per far in modo che tale consapevolezza si trasformi nell’effettivo utilizzo delle isole ecologiche e dei servizi forniti dai singoli gestori per la raccolta differenziata dei Raee: una buona fetta della popolazione campionata conferisce, abitualmente o sporadicamente, i propri Raee nei cassonetti per i rifiuti indifferenziati e solo il 48% degli intervistati fa della raccolta differenziata dei RAEE un comportamento abituale.

Torna all'archivio