[09/01/2006] Aria

Euro 0, a Firenze è guerra senza esclusione di colpi

FIRENZE. «Caro sindaco, lei ha 48 ore di tempo per mettere sul sito internet del Comune di Firenze i documenti alla base dell’ordinanza anti-Euro 0». E’ un vero e proprio ultimatum, il documento scritto da «Vivere la città» e inviato al sindaco Leonardo Domenici (nella foto), a tutti gli assessori e i consiglieri fiorentini, ma anche al prefetto ed alla Procura della Repubblica. Il ragionamento di questa organizzazione di cittadini fiorentini è il seguente: dal momento che l’ordinanza è stata emessa il 16 dicembre, due giorni sono un termine congruo per produrre qualcosa come diciotto documenti che vanno dai dati sull’inquinamento agli accordi di programma regionali, dalle delibere del Comune ai supporti tecnici che determinano esenzioni e deroghe.
E’ solo l’ultimo atto di quella che nel capoluogo toscano sta diventando ormai una guerra guerreggiata. Per oggi il «Coordinamento cittadino Euro 0» ha indetto una manifestazione che si concluderà alle 17 sotto Palazzo Vecchio.
Intanto domani si svolgerà, sempre a Firenze, un incontro del «tavolo tecnico» costituito dopo il faccia a faccia fra l’assessore regionale all’ambiente Marino Artusa ed i Comuni che non avevano firmato l’ultima versione del protocollo d’intesa toscano.
Nella sezione documenti è possibile scaricare la newsletter di Arpat contenente il punto sugli accordi anti-inquinamento in Toscana curato da Daniele Grechi, responsabile della rete di monitoraggio della qualità dell’aria di Firenze.

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