[26/04/2007] Energia

La tecnologia eolica italiana conquista i tetti inglesi

LIVORNO. Migliaia di microturbine eoliche svettano sui tetti inglesi grazie a una tecnologia italiana, sviluppata nei laboratori del gruppo Lafert, che ha sede a San Donà di Piave e diverse appendici strutturali in altri Paesi europei.

I generatori a magneti permanenti forniti da Lafert fanno parte di una famiglia di prodotto che è stata ottimizzata per le applicazioni nel settore delle energie alternative e nel risparmio energetico. Le microturbine eoliche sono infatti in grado di produrre 1 kW di corrente elettrica (di qui la riduzione del 30% del costo della bolletta) e si vendono nella più grande catena inglese di bricolage al prezzo di 1.500 sterline, di cui un terzo viene sovvenzionato dallo Stato.

«Nel Regno Unito – spiega il consigliere delegato di Lafert Luca Trevisiol – è da tempo in vigore una legge per cui l’installazione delle microturbine in questione non necessita di alcuna procedura complessa di autorizzazione, essendo equiparata a quella delle parabole per la tv satellitare. E ognuno può installarsela da solo. In Italia sono molti i luoghi adatti – penso ad esempio a località marittime e montane – in cui un’innovazione del genere potrebbe trovare utilizzo».

In realtà in Italia gli ostacoli sono ben diversi e c’è addirittura una richiesta di moratoria contro i parchi eolici presentata alla Regione Toscana dal «Coordinamento dei movimenti per uno sviluppo sostenibile dell’energia eolica», supportata dal gruppo consiliare di opposizione a Pomarance «Insieme per cambiare».

Il motivo della richiesta nasce dal fatto che alcuni comuni vicini, Monteverdi, Montecatini Val di Cecina e Monterotondo avrebbero intenzione di installare dei parchi eolici: «Occorre fermare la trattativa privata tra le aziende del settore eolico e i sindaci – scrivono i promotori della moratoria – anche perché il governo emanerà presto le linee guida sull’eolico dimostrando l’esigenza di regolamentare la materia nel rispetto del paesaggio».

In attesa che anche in Italia possano essere messe in commercio microturbine eoliche del genere di quelle del gruppo Lafert, nei giorni scorsi a Milano sono stati assegnati i premi e le menzioni speciali del "Well- Tech Award 2007", giunto alla sesta edizione. Vincitrici dei premi e delle menzioni speciali sono le imprese innovative attente alle tematiche ambientali ed allo sviluppo sostenibile, che hanno generato innovazione e business avvalorando la qualità della vita «per garantire la soddisfazione delle necessità del presente senza compromettere il benessere delle generazioni future».

Ecco la classifica delle aziende vincitrici delle tre sezioni Accessibilità, Sostenibilità e Qualità della vita:

1° Premio - Qualità della vita è andato a d3o Lab per il suo d3o Technology; 1° Premio - Accessibilità è andato a: CRIM Lab - Scuola Superiore Sant´Anna di Pisa per Emiloc; 1° Premio - Sostenibilità è stato assegnato a Global Photonic Energy Corporation per l´OPV Technology.

Le menzioni speciali Well-Tech sono state consegnate a Fiat Group per «l´impegno costante in ricerca e sviluppo tecnologico dimostrato nel settore della mobilità; nell´ambito della sezione Qualità della vita A g.tec Guger Technologies, con il prodotto gBCIsys per l´Accessibilità, mentre per la sezione Sostenibilità la menzione speciale è andata a B. & C. e Invent con il prodotto Tech-Tile.

Le menzioni speciali Provincia di Milano sono andate rispettivamente a Parans Daylight (Qualità della vita), Landscape Structures (Accessibilità) e Citroen (Sostenibilità).

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