[16/04/2007] Parchi

Il Santuario internazionale dei cetacei ha una sede

LIVORNO. Dopo anni di discussioni, accordi, protocolli tecnici e regolamenti rimasti perlopiù sulla carta, si è inaugurata oggi a Genova la sede del Segretariato permanente dell’accordo Pelagos, il Santuario dei Mammiferi marini che si estende in un grande triangolo di 90 mila chilometri quadrati di Mediterraneo compreso tra le coste toscane e liguri, il nord della Sardegna, la costa della Provenza francese ed il Principato di Monaco. La più grande riserva marina dell’emisfero boreale istituita con un accordo internazionale che risale all´ottobre del 1999, che però aspetta ancora misure di tutela concrete.

Il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio scommette sul successo di questa nuova protezione a mare: «l’apertura della sede del Segretariato del Santuario Pelagos, fortemente voluto dal Ministero dell’Ambiente, - ha dichiarato - nella prestigiosa cornice di Palazzo Ducale a Genova, è motivo di grande soddisfazione. Il Santuario rappresenta un patrimonio naturalistico di altissimo profilo ed ha una importanza fondamentale per la salvaguardia della numerosa popolazione di cetacei che abita il Mediterraneo. Sono sicuro che il Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini sarà una opportunità di sviluppo sostenibile per Genova e per tutti i comuni rivieraschi e che la sua sede sarà un importante punto di riferimento per lo sviluppo di attività educative, informative e di ricerca».

Oltre al ministro all’inaugurazione sono presenti Philippe Robert, il francese Segretario permanente dell’accordo Pelagos, Aldo Casentino, presidente del Comitato di pilotaggio di Pelagos e direttore generale della direzione protezione natura del ministero dell’ambiente, il presidente della regione Liguria Claudio Burlando ed il suo assessore all’ambiente Franco Zurino. Nell’organizzazione e gestione del Santuario al Principato di Monaco spetterà la parte turistico-informativa.

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