[11/04/2007] Aria

Ipcc: quello che bisogna fare per tagliare i gas serra

LIVORNO. Per raggiungere i risultati previsti dagli scenari del rapporto "Mitigation of Climate Change" che verranno discussi a Bangkok il 4 maggio, l’Ipcc prevede diverse scelte obbligate e non tutte piaceranno agli ambientalisti, ad iniziare dal nucleare, considerato tra le energie “pulite”, e l’uso di piante geneticamente modificate per aumentarne la resa in bio-carburanti.

Le bozze del terzo rapporto dell’Ipcc chiedono infatti una maggiore efficienza nel rifornimento e distribuzione dell’energia, la cogenerazione diffusa, il passaggio dal carbone a tecnologie più pulite come gas ed energia nucleare, ed energie rinnovabili come il solare, l’eolico, la geotermia e l’energia idraulica.

Per i trasporti si propongono veicoli a basso consumo di carburante, alimentazioni ibride, diesel più pulito, trasporto pubblico migliore e biciclette.

Per gli edifici c’è bisogno di una efficiente illuminazione, isolamento e ventilazione più efficace, giusta esposizione per il solare passivo, il raffreddamento e la ventilazione naturali, elettrodomestici e dispositivi elettrici più efficienti, riciclaggio migliore.

Per il settore industriale è richiesto un forte impegno per l’efficienza dei consumi elettrici, produzione di calore ed alimentazione, possibilità di riciclo e riutilizzo dei materiali prodotti, controllo delle emissioni di gas serra.

Per l’agricoltura il rapporto dell’Ipcc sollecita una migliore gestione dei raccolti e dei pascoli, anche per migliorare l’assorbimento del carbonio nei terreni, e poi il ripristino delle terre degradate ed un miglioramento delle colture di riso. Per l’allevamento del bestiame è necessaria una gestione più oculata delle mandrie e del concime per ridurre le emissioni del metano. A questo si deve aggiungere un miglioramento nell´uso dei fertilizzanti, e la bioenergia per sostituire i combustibili fossili, anche attraverso la selvicoltura che può aiutare a ritardare i tassi di disboscamento e di degrado dei suoli.

Per i rifiuti si invita a fare molta attenzione al metano prodotto dalle discariche, ad utilizzare l’energia prodotta dall’incenerimento, ad utilizzare la parte organica come compost per l’agricoltura e soprattutto a puntare sul riciclaggioo e la minimizzazione della produzione di rifiuti.

Il rapporto propone anche quali sono le migliori tecnologie da utilizzare in futuro.

Energia: cattura e stoccaggio del carbonio prodotto da gas, biomasse o centrali elettriche a carbone, energia nucleare avanzata ed energie rinnovabili.

Trasporti: veicoli alimentati da cellule di combustibile ad idrogeno, biocarburanti di seconda generazione, aerei più efficienti, veicoli elettrici ed ibridi avanzati con migliori batterie.

Edifici: energia prodotta con pannelli fotovoltaici e solari integrati, misuratori di risparmio e controllo intelligente dell’efficienza energetica.

Industria: ottimizzazione del rendimento energetico, cattura e stoccaggio del carbonio e sistemi avanzati di efficienza per la produzione di cemento, ammoniaca, fertilizzanti e acciaio, elettrodi inerti per la fabbricazione dell´alluminio.

Agricoltura: tecnologie genetiche per migliorare le piante coltivate a fini energetici

Rifiuti: Biocoperture e biofiltri per migliorare l’ossidazione del metano

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