[21/02/2006] Aria
Mezzi inquinanti, a Firenze approvata una mozione
FIRENZE. Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato, nella sua ultima seduta, una mozione proposta dalla Commissione ambiente, mobilità e vivibilità urbana presieduta dal consigliere Ds Gregorio Malavolti sulla revisione degli incentivi per la trasformazione dei mezzi inquinanti. E’ un altro tassello di un dibattito assai lungo, dispiegatosi dal momento della decisione di chiudere il centro alle auto più vecchie, i cosiddetti veicoli «Euro 0». Nella mozione approvata, il Consiglio indica alcune priorità ben precise al sindaco Leonardo Domenici ed alla sua giunta, affinché si attivino verso la Regione per ottenere l’erogazione di incentivi «adeguati alle esigenze dei comuni» ed a predisporre «un progetto informativo per i provvedimenti» relativi al blocco dei veicoli inquinanti. Ma la parte più significativa della mozione è la richiesta di un bando con scadenza 1 luglio 2006, data nella quale scadranno le deroghe concordate per l’applicazione dell’ordinanza antismog, che preveda una serie di misure che vanno dall’eliminazione degli incentivi per l’acquisto di bici elettriche con conseguente aumento degli incentivi per l’acquisto di ciclomotori elettrici, all’assegnazione di una chiara priorità, per il 2006, agli incentivi a favore delle riconversioni a metano o gpl delle sole auto a benzina Euro 0. Le proposte contengono anche l’individuazione di un «criterio di erogazione degli incentivi in base al reddito del nucleo familiare attraverso un meccanismo di autocertificazione, escludendo dagli incentivi i nuclei con reddito superiore ad una determinata soglia procapite» ed il favorire «nell’erogazione degli incentivi i nuclei familiari che posseggono soltanto autovetture Euro 0». Fra gli incentivi richiesti, anche quello della fornitura, in caso di rottamazione di veicoli Euro 0 ed Euro 1 diesel, dell’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico o dell’abbonamento triennale al servizio di car sharing.
nella foto: Palazzo Vecchio