[02/04/2007] Acqua

Crisi idrica in agguato, Cispel chiede interventi urgenti

FIRENZE. Il presidente Alfredo De Girolamo ha spiegato come i dati evidenzino «nel periodo ottobre 2006 – gennaio 2007 una riduzione della piovosità di circa il 40 % rispetto all’analogo periodo che precedette la grave crisi idrica del 2003. Sulla base di questi dati, già ora è prevedibile un netto superamento dei limiti, difficilmente recuperabili che sanciscono lo stato di emergenza idrica».

I gestori del servizio idrico integrato della Toscana già ai primi di febbraio 2007 hanno segnalato alle autorità competenti la gravità di tali dati che si andavano manifestando, chiedendo l’attivazione di un tavolo di monitoraggio da parte della Regione, tavolo che ha già iniziato la sua attività.

Fausto Valtriani, coordinatore della Commissione Acqua di Cispel e presidente dell’azienda che gestisce il servizio idrico nell’Ato 2 Basso Valdarno (Pisa) ha spiegato di aver richiesto da parte delle aziende toscane dell’acqua alla Regione Toscana «l’attivazione di procedure d’urgenza per realizzare gli interventi di prevenzione dell’emergenza. Chiediamo – ha continuato Valtriani - un’iniziativa legislativa regionale tesa ad accelerare e semplificare l’esecuzione degli interventi previsti dai Piani di prevenzione, che sono già finanziati ma per la cui realizzazione occorrono oggi tempi burocratici incompatibili con l’urgenza e l’efficacia richiesta dal rischio di crisi idrica. Si stanno verificando ritardi ingiustificati nell’approvazione dei provvedimenti potrebbe comportare effetti gravi nella gestione della eventuale crisi idrica della prossima estate».

Torna all'archivio