[02/04/2007] Energia

Se l´efficienza energetica fosse una realtà in Italia...

ROMA. Oggi, all´ambasciata britannica, si terrà un convegno su “le sfide del clima, l’efficienza energetica nelle abitazioni”. L´obiettivo è stimolare una discussione tra Italia e Regno Unito sulle politiche, gli incentivi, il mercato e la ricerca applicata all´aumento dell´efficienza energetica nel settore edilizio con particolare attenzione a quello residenziale.

L’incontro è organizzato dal Wwf e dall’ Assessorato alle Politiche Ambientali ed Agricole del Comune di Roma. Si discute delle buone pratiche per la riduzione delle emissioni di CO2 nel settore edilizio messe in atto da amministrazioni locali in Gran Bretagna e in Italia; le tecnologie disponibili sul mercato e più adatte alle circostanze; il ruolo dei Comuni, e gli incentivi per portare i risultati della ricerca al mercato; il ruolo dei policy-maker nazionali e locali; le relazioni tra le politiche energetiche nazionali e quelle locali; le strategie per migliorare la comunicazione e l´informazione sull´efficienza ed il risparmio energetico.

Partecipano al Convegno rappresentanti del ministero britannico per l’edilizia, la pianificazione, le comunità e il governo locale ed i ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico italiani.
Negli ultimi giorni del 2006, il ministro britannico per le comunità e le Amministrazioni Locali Ruth Kelly ha presentato il “Code for sustainable homes, un programma di regolamenti strategici per la riduzione delle emissioni nel settore edilizio e l´introduzione di tecnologie innovative. Il documento, propone di rendere tutte le nuove abitazioni "carbon neutral" entro il 2016, con l’obiettivo di lungo periodo di ridurre le emissioni totali di gas serra del 60% entro il 2050 e dell´80% entro il 2100.

In Italia, il settore edilizio produce 80 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 (su un totale di 600 milioni di tonnellate). Attraverso l’efficienza energetica, il potenziale di riduzione del settore edilizio-abitativo è stimato in 10 milioni di tonnellate di emissioni in meno. Il settore edilizio-abitativo italiano rappresenta il 30% del consumo energetico. Ogni anno vengono costruite in Italia 250.000 nuove abitazioni e ciascuna consuma 1 tonnellata di combustibili fossili per il riscaldamento.

Secondo gli ultimi dati, l´edilizia britannica è responsabile del 46% di tutte le emissioni di biossido di carbonio del Regno Unito (il 27% per le abitazioni). Se ne prevede l´aumento, entro il 2010, del 18,5% rispetto ai livelli del 1990.
Al Convegno sono presenti rappresentanti del distretto londinese di Merton, una delle amministrazioni più all´avanguardia nella definizione di strategie innovative per la riduzione di CO2, per illustrare il loro progetto, the Merton rule, di utilizzo di energia rinnovabile prodotta localmente per alimentare l´intero quartiere della metropoli britannica e che ha ricevuto l´Rtpi Silver Jubilee Cup assegnato al migliore progetto di pianificazione dello spazio urbano per combattere i cambiamenti climatici.

«Se l´efficienza energetica fosse una realtà in Italia – spiega il Wwf - le famiglie potrebbero risparmiare oltre il 30% dell´energia, contribuendo sensibilmente alla riduzione dei gas serra: il risparmio energetico appare dunque l´opzione più valida per perseguire le politiche per Kyoto, aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e migliorare il saldo estero per paesi importatori di combustibili fossili come l´Italia».

Ma nonostante le buone norme in finanziaria, gli interventi di miglioramento dell´efficienza energetica nelle abitazioni stentano a decollare nel nostro Paese.
«Governi, imprese e singoli individui possono e devono agire insieme per cambiare le cose – ha detto Fulco Pratesi, presidente del Wwf Italia - L´efficienza energetica, come dimostra l´esperienza di altri paesi può contribuire drasticamente a ridurre l´impatto negativo dei cambiamenti climatici. Le sfide del clima, il seminario che abbiamo organizzato insieme all´Ambasciata britannica e al Comune di Roma mette attorno allo stesso tavolo i soggetti che possono aiutare a generare una cultura diffusa sull´efficienza energetica e promuovere azioni concrete. Da subito, perché la posta in gioco è la salvezza dell´unico Pianeta che abbiamo a disposizione».

Nel convegno è stato presentato il progetto del Wwf Uk "un milione di case ´sostenibili" in Gran Bretagna ed il Wwf Italia ha presentato "GenerAzione clima - efficienti per natura" con dati inediti, elaborati su base Istat, sull´efficienza energetica delle abitazioni e che evidenziano «come oltre 1/3 di energia venga sprecata per inefficienza delle abitazioni, un altro terzo sia invece perduto nella fase di produzione del calore, che ancora il 10% del calore nelle abitazioni è prodotto con gasolio».
Oggi parte anche "Filo diretto", la prima iniziativa legata a GenerAzione Clima, che informerà i cittadini sulle opportunità legate alla messa in efficienza delle abitazioni con tecnici appositamente formati, in grado di rispondere on line su tutte le novità in materia di energia e clima.

Torna all'archivio