[29/03/2007] Acqua

Ripubblicizzazione acqua, trovato l´accordo nella maggioranza?

FIRENZE. Sembra, e la prudenza è d’obbligo quando si parla di gestione della risorsa idrica, che nella maggioranza si sia trovato l’accordo sulla questione della ripubblicizzazione. Del resto per alcuni partiti era tra i punti chiave del programma di governo. La questione acqua era già stata tenuta fuori dal decreto di riforma dei servizi locali, l’ormai famoso decreto Lanzillotta (cognome del ministro per gli affari regionali), ma ancora doveva essere formalizzata la moratoria sull´acqua, tra l’altro richiesta dal Forum di associazioni e comitati che stanno raccogliendo le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che porti appunto alla ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico (la proposta di legge spesso viene riassunta così, ma è ben più complessa).

Ora però sembra che si sia trovata l’intesa che dovrebbe tenere fuori i privati. Sospensione di ogni gara di appalto dei servizi di fornitura fino alla piena revisione della materia; per le gare bandite e non ancora assegnate, anche se le offerte sono già state presentate e sono alla valutazione del soggetto aggiudicante, si prevede la nomina di un commissario governativo, per verificare l´iter seguito, le regole applicate, la possibilità di bloccare la privatizzazione del servizio. Questi i contenuti principali dell´emendamento che dovrebbe essere presentato la prossima settimana dai capigruppo della maggioranza alla camera, al disegno di legge Bersani (non al disegno di Legge Lanzillotta, del cui esito parlamentare evidentemente si hanno dubbi per garantirsi la moratoria sull´acqua). Un grosso cambiamento che andrà ad incidere su interessi da parti di molti che avevano messo occhio e mano all’affare acquedotti. Ma sul fronte politico non ci si dovrebbe meravigliare più di tanto qualora il percorso andasse in porto: è solo stato rispettato prima il programma dell’Unione e poi del governo Prodi.

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