[29/03/2007] Consumo

Parlamento Ue: «Niente Ogm nel biologico»

BRUXELLES. Il Parlamento europeo ha esaminato una proposta di regolamento sulla produzione e all´etichettatura dei prodotti biologici e numerosi deputati hanno proposto modifiche tese ad ampliarne il campo d´applicazione, e ad escludere la possibilità di contaminazione da parte di Ogm per meglio precisare gli obiettivi e i metodi della produzione biologica. Ma anche a rendere obbligatorio l´uso del logo UE e l´indicazione dell´origine dei prodotti, nonché a rafforzare i controlli e a precisare le norme sui prodotti importati (relazione Aubert).

Alla fine il Parlamento europeo ha stabilito per gli alimenti ottenuti da agricoltura biologica una soglia di contaminazione accidentale di ogm dello 0,1%, ovvero al di sotto di quella di rilevabilità. Il Parlamento su questa materia ha chiesto di avere potere di co-decisione anziché solo consultivo.

Soddisfatto il direttore di Legambiente Francesco Ferrante: «una scelta sensata quella del Parlamento europeo a tutela del biologico che condividiamo pienamente. La partita però non è ancora chiusa, visto che l’ultima parola spetta al Consiglio dei ministri europei dell’agricoltura. Adesso in attesa che il conflitto sui poteri legislativi del Parlamento venga risolto chiediamo che questa soglia di contaminazione accidentale venga difesa in tutte le sedi e che non sia merce di scambio».

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