[29/03/2007] Rifiuti

Fumo viola dall´inceneritore di Pisa, bloccato precauzionalmente l´impianto

PISA. Nella tarda mattinata di oggi l’inceneritore di ospedaletto (Pisa) è stato spento precauzionalmente a causa del denso fumo di colore violaceo che intorno alle 10 di stamani ha cominciato a fuoriuscire dai camini dell’impianto. Sul posto sono giunti tecnici e funzionari di Arpat e di Asl che insieme ai dipendenti dell’impianti hanno subito disposto la sospensione temporanea dell’attività per eseguire tutte le verifiche del caso.

I rilevatori della centralina di controllo, fanno sapere da Geofor, l’azienda che gestisce l’impianto - non hanno però registrato alcun tipo di alterazione nei parametri di tutela ambientale e quindi l´azienda ha subito cercato di tranquillizzare la popolazione, assicurando che non si è trattava di sostanze tossiche. Ora i tecnici sono al lavoro per analizzare il materiale raccolto nel camino, procedura necessaria a identificare con certezza che cosa abbia provocato l’insolita fumata viola. Mentre amministratori pubblici e dirigenti dell’azienda incontreranno a breve la stampa in comune a Pisa per aggiornare la cittadinanza sulle ultime novità.

"E’ impossibile affermare in questo momento che non ci sia nessun pericolo" hanno commentato invece i due consiglieri regionali dei Verdi, Mario Lupi, e Fabio Roggiolani.
"I dati che ho richiesto ad Arpat ancora non sono disponibili e trovo pertanto incomprensibile che non sia stata assunta nessuna misura cautelativa rispetto agli abitanti del quartiere circostante – ha dichiarato Fabio Roggiolani anche nella sua qualità di presidente della Commissione Sanità – dal momento che ancora non si conoscono le cause di questa impressionante nube".

I due consiglieri si augurano che si tratti di uno scherzo di qualcuno che ha mescolato ai rifiuti pigmentazioni o vernici assolutamente innocue, "ma il fumo lo hanno visto tutti grazie alle immagini televisivi e tutti hanno il diritto e il dovere di essere preoccupati, senza seminare sicurezza prima ancora di averne capito l’origine e una certezza di analisi".

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