[29/03/2007] Parchi

Grenpeace Cina: «Gli indonesiani distruggono anche le nostre foreste»

LIVORNO. Greenpeace Cina accusa la multinazionale Asia Pulp and Paper (App) di aver distrutto gran parte di una foresta in una riserva naturale protetta nello Yinggeling, una regione montagnosa a sud dell´isola della Cina di Hainan.

«App ha aperto crudelmente strade nella zona protetta distruggendo la foresta naturale - ha detto durante una conferenza stampa Bing di Liu, direttore di progetto foreste Greenpeace - Questo non ha nociuto solo ad una grande zona della foresta naturale, ma ha causato inoltre la perdita di acqua e significative erosioni del terreno e potrebbe condurre alla riduzione della biodiversità ed alla distruzione dell’ecosistema. Invitiamo immediatamente l’Amministrazione forestale dello Stato e l’Agenzia statale per la protezione dell’ambiente a richiamare i loro reparti provinciali di Hainan perché si mettano in azione per fermare le attività illegali dell’App nello Yinggeling».

Per ora la multinazionale del legno indonesiana tace e nega anche davanti alle accuse degli ambientalisti cinesi che la accusano di attività illecite ad Hainan e nella provincia sud-ovest di Yunnan che continuerebbero solo grazie alla corruzione dei funzionari locali. Ma nel 2005 una ricerca dell’Amministrazione forestale di Hainan aveva già stabilito che l’App aveva distrutto “involontariamente” foreste protette.

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