[26/03/2007] Energia

Eolico, coro di approvazione al sì di Montescudaio

LIVORNO. Sono in molti ad essere soddisfatti per il successo del sì al referendum di Montescudaio per la realizzazione di un impianto eolico. «Il risultato del referendum - ha detto il presidente della Regione Claudio Martini - è importante perché dà un´indicazione netta sulla volontà dei cittadini. Ho già inviato un messaggio al sindaco - ha aggiunto - perché questo referendum, nel quale hanno votato il 55% dei cittadini e di questi oltre il 68% si è espresso a favore del parco eolico, mostra quale sia la loro volontà e che nessuno può ergersi a portavoce, in esclusiva, dei cittadini».

Martini ha anche annunciato che la Regione emanerà presto linee guida, affinchè i Comuni che vorranno prevedere insediamenti per produzioni energetiche alternative possano farlo, ma all´interno di un quadro certo di regole, che siano omogenee per tutto il territorio.

«Possiamo affermare – è il commento di Osvaldo Veneziano, presidente nazionale Arci Caccia - che ha prevalso il buon senso e le ragioni dell’ambientalismo illuminato». La battaglia referendaria aveva visto, tra l’altro, una netta opposizione fra l’Arci Caccia, schierata per il Sì, e la Federcaccia a favore del No.

«Promuovere le fonti energetiche, pulite, rinnovabili e con un basso impatto ambientale – continua Osvaldo Veneziano – è un obbligo morale per le associazioni ambientaliste, come la nostra, che si battono da anni per la salvaguardia dell’ecologia e dell’ecosistema, attraverso il confronto costruttivo e la concertazione. Una scelta che avrà ricadute positive sulla qualità della vita e dell’ambiente e che potrà portare inoltre risparmi significativi nelle bollette dei residenti».

Molto soddisfatti anche i Verdi. «Il futuro tutto rinnovabile – ha detto il consigliere regionale Fabio Roggiolani - non è un’utopia irrealizzabile, ma una porta già aperta che dobbiamo soltanto varcare: la concreta praticabilità della autoproduzione energetica a livello locale per mezzo delle fonti rinnovabili va dimostrata adesso o sarà troppo tardi per il futuro del pianeta».

«Ci sono paesaggi - ha aggiunto - che mai vorranno torri eoliche, ma ci sono anche tanti paesaggi che dal rassicurante movimento delle pale traggono quotidianamente il segno che può esistere un’energia pulita a buon mercato per tutti, inesauribile e democratica, per dare speranza al nostro paese: a Montescudaio si è fatta la giusta scelta».

«Certamente – ha concluso Roggiolani - gli impianti eolici, soprattutto in un paesaggio straordinario come quello toscano – dovranno essere inseriti in modo intelligente ed attento, con una continua interlocuzione con i cittadini, le associazioni, la Regione ed il Ministero dell’Ambiente».

Felici del risultato referendario anche la Cia Toscana e la Cia di Pisa «La Cia – ha dichiarato il presidente provinciale di Pisa, Stefano Berti – si è battuta apertamente a sostegno del sì, perché ritiene indispensabile promuovere, nel rispetto della sostenibilità, tutte le fonti rinnovabili di energia».

«Il risultato ottenuto è importante – sottolinea Marco Failoni della Presidenza regionale della Cia – perché dimostra come i cittadini, quando vengono chiamati a partecipare alle scelte, sanno valutare con saggezza la sostenibilità di nuovi impianti. Questo pronunciamento deve far riflettere coloro che, con una visione ideologica, intendono la sostenibilità come pura conservazione dell’esistente».

«Il tema dei mutamenti climatici - ha proseguito Marco Failoni - impone una visione dinamica delle politiche ambientali e territoriali. Il referendum di Montescudaio incoraggia quanti, come noi, si battono da tempo sul fronte della promozione delle fonti rinnovabili, sostenendo la strategia della produzione diffusa di energia al servizio del territorio».

«L’impianto proposto a Montescudaio – ha concluso Stefano Berti – rappresenta un intervento a misura del territorio e in grado di portare benefici alla comunità locale, il cui impatto è assai limitato e certamente inferiore ai vantaggi ambientali ed economici che porterà».

«Un voto importante e di grande lungimiranza - è l´entusiastico commento di Erasmo D´Angelis, presidente della Commissione ambiente e territorio del Consiglio Regionale - I cittadini di Montescudaio hanno dimostrato di capire le ragioni del sì all´energia pulita. Puntare sull´energia rinnovabile è la sfida che attende l´Italia e che la Toscana ha raccolto già da molto ponendosi obiettivi importanti come la copertura del 50% del proprio fabbisogno energetico, entro il 2012, con energie rinnovabili come l´eolico, ma anche l´ idrico, il mini-idrico, il solare e il fotovoltaico. Il voto di Montescudaio va quindi nella giusta direzione, quella imboccata anche dal nuovo Piano di Azione Ambientale e dal prossimo Piano Energetico Regionale. La Toscana è pronta per cambiare passo e per essere capofila dell´energia pulita».

«Complimenti, davvero, ai cittadini di Montescudaio – continua D´Angelis – che hanno saputo scegliere bene su un argomento delicato e molto importante per il futuro della Toscana e di tutto il nostro Paese. Il clima e l´ambiente sono vere priorità d´azione per la politica nazionale e locale, il voto di Montescudaio, con la forte presa di coscienza dei cittadini, ne è la conferma».


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