[23/03/2007] Trasporti

Tav Napoli-Bari, Di Pietro: «Impegnati nell´opera»

LIVORNO. «E´ vero che l´alta capacità Napoli-Bari non era inserita nella Legge Obiettivo, perché evidentemente il precedente Governo non aveva ritenuto strategico potenziare il collegamento ferroviario tra la sponda tirrenica e quella adriatica nel sud dell´Italia. Noi invece riteniamo quel collegamento fondamentale, e per questo ci siamo fatti promotori del progetto, che permetterà di trasferire grandi quantità di merci su ferro, liberando le strade e salvaguardando l´ambiente». Lo ha detto oggi il ministro alle infrastrutture Di Pietro (Nella foto) facendo felice Legambiente, da tempo sostenitrice dell’opera.

«Prendiamo atto con soddisfazione delle dichiarazioni del ministro Di Pietro – ha detto il presidente nazionale Roberto Della Seta, - Ora aspettiamo atti conseguenti perché quest’opera non sia più economicamente orfana. Legambiente è convinta che all’Italia serva più trasporto ferroviario – continua - e che, in particolare al Sud e nelle grandi aree metropolitane, vada messo in campo un grande sforzo per spostare merci e passeggeri dalla strada alla ferrovia. Naturalmente, sappiamo anche che le risorse sono limitate e, dunque, ci aspettiamo che rapidamente il governo riveda l’elenco delle infrastrutture utili e urgenti, togliendo qualche nuova autostrada e spostando gli investimenti sulla ferrovia e sul cabotaggio, che sono i modi di trasporto meno inquinanti, meno energivori, più efficienti».

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