[19/03/2007] Aria
CARRARA. Oggi è entrata in vigore l’ordinanza del Comune di Carrara che prevede un giorno di fermata dei camion, dopo tre superamenti consecutivi del limite dei Pm10. Ma l’iniziativa presa dall’amministrazione Conti sulla base dei dati della qualità dell’aria, letteralmente intasata di polveri fini in gran parte trasportata dai camion da e per le cave, è giudicata quasi una beffa da Legambiente Carrara, che più di tutti in questi mesi ha insistito per trovare una soluzione al problema.
«Facciamo un esempio concreto sui dati della scorsa settimana – spiegano gli ambientalisti - martedì, mercoledì e giovedì si sono registrati tre superamenti consecutivi; l’ordinanza prevede che, al ricevimento dei dati (cioè venerdì), il comune emani il fermo dei camion per il giorno successivo, cioè sabato. È chiaro che, in questi termini, l’ordinanza sarebbe una beffa. Addirittura, i camionisti potrebbero dimezzare i transiti lunedì e raddoppiarli martedì, mercoledì e giovedì: aumenterebbero il numero dei transiti e dell’inquinamento senza subire alcun fermo».
Ciò non accadrebbe se il comune apportasse la correzione all’ordinanza richiesta da Legambiente, peraltro non difficile da capire: poiché il primo giorno lavorativo successivo al sabato è lunedì, il fermo camion del sabato dovrebbe essere spostato al lunedì.
«Ci auguriamo che questa spiegazione sia sufficiente - concludono dal Cigno Verde - e che Vannucci, che certamente non intende beffare i cittadini, corregga subito l’ordinanza».