[19/03/2007] Aria

Incendi forestali, emergenza ambientale e sanitaria in Thailandia

LIVORNO. Una cappa di fumo sta soffocando due province del nord della Thailandia ed il governo ha dovuto dichiarare lo stato di disastro ambientale per poter liberare i finanziamenti necessari ed intervenire più rapidamente.
Il Primo Ministro Paiboon Wattanasiritham ha detto che la misura, che riguarda le province di Chiang Mai e Mae Hong Son, faciliterà lo sforzo delle autorità per spegnere i fuochi che stanno devastando una grande area forestale, aiutati dal clima asciutto, ma anche dai depositi di immondizia e probabilmente innescati dalla tecnica agricola della terra-bruciata.

«Inoltre – ha detto Wattanasiritham - vedremo quali leggi dovremo fare per impedire ogni forma di incendio. Abbiamo chiesto gli elicotteri militari di contribuire per scoprire in quali zone si appiccano ancora gli incendi illegale».
Il ministro della sanità tailandese, . Kamjad Ramakul, ha reso noto che, negli ultimi 20 giorni, circa 40 mila persone sono state ricoverate in otto province del nord a causa del fumo degli incendi, il 90% con problemi respiratori e il 5% con infezioni agli occhi, il resto per infezioni della pelle o problemi cardiaci dovuti alla carenza di ossigeno.

Nell’area colpita il governo ha distribuito più di 600 mila mascherine a donne incinta, anziani, bambini ed a persone affette da asma, insufficienza respiratoria e cardiopatici.
Già la scorsa settimana era stata dichiarata l’emergenza per la confinante provincia di Chiang Rai.

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