[14/03/2007] Energia

Martini: «Sulle rinnovabili non possiamo più scherzare»

FIRENZE. Il più grande parco fotovoltaico a inseguitori solari costruito in Italia sorgerà in Toscana a Roccastrada. La notizia è stata già annunciata alcune settimane fa, ma è di stamani la presentazione del progetto. «Una notizia positiva – ha detto stamani il presidente della Regione Claudio Martini -, un investimento per il futuro della Toscana proprio alla vigilia della presentazione del Piano energetico regionale che pone al centro lo sviluppo delle rinnovabili».

«Sulle rinnovabili - ha aggiunto il presidente - non possiamo più scherzare. Anche dall´Unione europea, che ha assunto nei giorni scorsi decisioni impegnative dandosi come traguardo al 2020 il 20% di abbattimento di gas a effetto serra, ci giungono forti sollecitazioni a compiere uno scatto significativo sul fronte delle rinnovabili. La realizzazione di parchi fotovoltatici d´avanguardia come quello del Cicalino è una delle strade da praticare per raggiungere il traguardo che la Toscana si è data di ricavare il 50% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo impianto ci permette peraltro di tagliare 950 tonnellate annue di anidride carbonica, dando un contributo al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto e alla lotta contro i cambiamenti climatici. I loro effetti sono ormai sotto gli occhi di tutti, non sono solo il risultato delle letture di sofisticate apparecchiature scientifiche».

«Dunque - ha concluso Martini - diamoci da fare e prendiamo a modello un impianto come il Cicalino situato in un territorio come la Maremma che si sta caratterizzando come un luogo deputato per questo tipo di progetti innovativi. Il ´ritorno´ di investimenti del genere va letto in termini di benefici collettivi, che si chiamano minor dipendenza dal petrolio e maggiore vivibilità e sostenibilità dello sviluppo».

Il parco fotovoltaico genererà 1 megawatt di potenza elettrica con un abbattimento di emissione di anidride carbonica pari a circa 950 tonnellate annue. L´investimento complessivo è di circa 8 milioni, di cui 5,3 milioni di provenienza regionale. La potenza elettrica dell’impianto sarà in grado di erogare senza immettere in atmosfera gas inquinanti, senza generare emissioni acustiche, e senza utilizzare additivi e altre sostanze chimiche,.

Il parco trasformerà in energia elettrica le radiazioni del sole grazie a una tecnologia d´avanguardia, quella dell´inseguimento solare che consente di migliorare notevolmente, fino al 30% in più rispetto agli impianti fissi di pari potenza, la produzione di energia elettrica dai pannelli fotovoltaici.

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