[12/03/2007] Energia

L’azionariato popolare per il fotovoltaico comincia dal blog

LIVORNO. Nel suo blog Marco si definisce un «agricoltore biologico, studente di shiatsu,da un po´ di tempo leggiucchio Osho, da grande volevo fare lo scrittore ma poi mi sono scontrato con i miei limiti e ho deciso di fare altro», tra questo altro c’è anche la passione per le energie rinnovabili e per internet e Marco lancia un messaggio nella bottiglia telematica: «avevo scritto alcuni mesi fa sul mio interesse per fare un impianto fotolvoltaico per produrre e vendere energia elettrica, sono andato avanti nella cosa però adesso che ho progetti e preventivi ho visto che con le mie sole forze non riesco a avviare la cosa.

A questo punto ho discusso con alcune persone la possibilità di fare una cooperativa o una società con altri che come me sentono fortemente la questione dell´energie alternative. In breve: cerco un gruppo di persone che abbia intenzione di concentrare le proprie forze economiche per fondare una società per costruire la centrale fotovoltaica; 1) io ho il terreno e il progetto per una centrale da 50 kw; 2) il preventivo è 300.000 euro iva inclusa circa; 3) è previsto un ammortamento di 12 anni, di li in avanti si comincia ad avere un ritorno economico. 4) la mia idea era di stabilire delle quote minime di 1.000 euro e massime a discrezione in modo da dare a tutti la possibilità di partecipare ad un progetto che aiuti noi e questo nostro bistrattato pianeta ad avere un futuro migliore. Si tratta di un investimento etico, ambientale e, alla lunga, anche economico., chi è interessato (possibilmente dal Piemonte perché è li che abito ) mi contatti».

Il terreno è a Villafalletto (Cuneo) e Marco vuole fare un gruppo di acquisto simile a quello di Jacopo Fo, che dalla sua Alcatraz in Umbria lancia raffiche di iniziative che per la loro semplicità sembrano tanto provocatorie quanto attuabili. Non a caso la frase che caratterizza il blog “40 anni appena fatti ( diario di uno sprovveduto)” é una tra le più famose di Albert Einstein: «spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza». E Marco vorrebbe essere quello sprovveduto che da un blog riesce a far crescere nel sul suo campo pannelli che producono energia pulita acquistati con un democratico e diffuso azionariato popolare. Intanto, l’iniziativa di Marco è comparsa su e-gazzete, Panorama, Ansa e ora su Greenreport e i primi incontri per il progetto sono iniziati. Auguri.

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