[09/03/2007] Comunicati

Guardie Wwf: in Toscana i reati ambientali più numerosi sono bracconaggio e abbandono rifiuti

FIRENZE. Il Coordinamento regionale Toscano delle guardie ambientali del Wwf ha presentato il bilancio dell’attività dei 102 volontari impegnati soprattutto nel controllo dell’attività venatoria e dello smaltimento illecito dei rifiuti e che nel 2006 hanno percorso 130 mila chilometri percorsi durante 1.860 pattugliamenti, per circa 13 mila ore di servizio e 3.500 persone controllate. Le guardie del Panda si sono occupate anche di tutela del patrimonio forestale, aree protette, raccolta di funghi e tartufi, pesca sportiva in mare e in acque interne, mentre nel periodo estivo l’attività è in gran parte assorbita dalla prevenzione antincendio.

Bracconaggio e smaltimento abusivo di rifiuti in Toscana sono non solo diffusi, ma in aumento: «Dei 65 reati segnalati alle varie procure della Repubblica – spiegano le guardie ambientali - ben 49 riguardano il bracconaggio e la tutela della fauna selvatica; la conseguenza sono state il sequestro penale di 156 esemplari di fauna protetta illegalmente abbattuta e 108 mezzi, tra fucili, trappole, lacci e altro a conferma di una illegalità diffusa a tappeto in tutta la regione. Anche le violazioni amministrative hanno registrato un elevato numero di sanzioni, 330 per la precisione, di cui ben 193 riguardanti l’attività venatoria».

Il livello massimo di infrazioni venatorie si registra durante la migrazione autunnale e la guardie Wwf nel 2006 hanno intensificato i controlli sui crinali appenninici e collinari e lungo costa per impedire l’abbattimento di «Falco pellegrino, poiane, civette, rondini, allocchi, barbagianni, gufi, gruccioni, rigogoli e altre decine di specie le vittime di una caccia indiscriminata e irresponsabile». Da segnalare anche il continuo aumento dei bocconi avvelenati.

In crescita anche il fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti «ben 36 i depositi abusivi individuati e segnalati alle autorità competenti, di cui 16 con presenza di rifiuti pericolosi – sottolinea il Wwf - hanno portato alla denuncia di 11 persone nel contesto inerente la violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti. Ai depositi abusivi si aggiungono gli autoveicoli abbandonati, un fatto emergente in tutta la regione. Sono state 38 le autovetture individuate e segnalate dalle guardie WWF alle autorità per la rimozione».

All’interno del coordinamento toscano della vigilanza Wwf si sta organizzando anche il settore della Polizia giudiziaria zoofila, per la tutela degli animali, già avviata a Firenze, Siena, Pisa Pistoia, e Prato con nuclei operativi che saranno presto estesi alle altre province toscane. anche in questo settore.

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