[07/03/2007] Eventi
(11/03/07) Lo sviluppo in-sostenibile
FIRENZE. Partire da Fiesole per dare uno sguardo al governo del territorio della Toscana (e non solo). Il Comitato per Fiesole ha deciso di fare le cose in grande organizzando insieme al Comitato per la bellezza, Fai, Italia Nostra, Legambiente, Wwf, il convegno nazionale “Lo sviluppo in-sostenibile. Il governo del territorio in Toscana: Fiesole e l’area fiorentina”. «Fiesole è oggi il prototipo del modo di governo locale e di amministrazione del territorio urbano e rurale- dichiarano dal comitato- è l’esempio illustre delle innumerevoli lesioni al patrimonio artistico, al retaggio culturale, alle testimonianze archeologiche, al tessuto urbano storicizzato. Il caso Monticchiello ha provocato reazioni a catena in tutta la regione ed ha reso evidente quanto l’assalto al paesaggio e la folle corse all’edilizia privata sia diffusa e aggressiva».
Al convegno che si terrà nell’intera giornata di domenica 11 marzo, presso il Centro Studi Cisl di San Domenico di Fiesole (via della Piazzola 71), parteciperanno tra gli altri: Alberto Asor Rosa (Università La Sapienza, Roma), Giulia Maria Crespi (presidente Fai), Roberto Della Seta (presidente Legambiente), Riccardo Francovich (archeologo Università di Siena), Giorgio Pizziolo (Urbanista, Università di Firenze), Giannozzo Pucci (The Ecologist), Carlo Ripa di Meana (presidente nazionale Italia Nostra), Stefano Rodotà (giurista, Università La Sapienza, Roma), Leonardo Rombai (Geografo, Università di Firenze), Guido Scoccianti (presidente WWF Toscana), Mina Gregori (storica dell’arte, Fondazione Roberto Longhi), Vittorio Emiliani (presidente Comitato per la bellezza).
«Il convegno intende denunciare i danni non risarcibili né cancellabili che le amministrazioni comunali di questi ultimi anni e di oggi, stanno producendo con l’attuazione di progetti di edilizia pubblica e privata» concludono dal Comitato per Fiesole. All’iniziativa sono state invitate importanti istituzioni culturali fiorentine ed internazionali e importanti personalità politico-culturali, tra cui ricordiamo: Claudio Martini (presidente della Regione Toscana), Riccardo Conti (assessore all’urbanistica della Regione), Matteo Renzi (presidente provincia di Firenze), Leonardo Domenici (Sindaco di Firenze), Fabio Incatasciato (Sindaco di Fiesole), Francesco Rutelli (ministro per i Beni e le Attività Culturali), Anna Maria Reggiani (direttore generale per i Beni Archeologici), Roberto Cecchi (direttore generale Beni Architettonici e Paesaggistici), Mario Lolli Ghetti (Direttore regionale Beni culturali e Paesaggistici della Toscana), Anna Rastrelli (Soprintendente ai Beni Archeologici della Toscana).