[06/03/2007] Urbanistica

Italia Nostra: «Teatro di Massaciuccoli difforme da quanto autorizzato»

VIAREGGIO (Lucca). Italia nostra ha scritto una lettera a Bruno Santi, Soprintendente ai Beni Architettonici, per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico (Bappsae) di Lucca per chiedere spiegazioni sul alcune sue dichiarazioni riguardanti il teatro in costruzione in riva al lago di Massaciuccoli e per il quale il ministero dei beni culturali ha già dato il nulla osta.

La lettera è stata inviata anche al vicepremier Francesco Rutelli (Nella foto). «Il problema riguarda in particolare – scrive Roberto Mannocci, consigliere nazionale di Italia Nostra - la presenza delle quattro torri sceniche, oggi costruite in cemento e che in una versione precedente, pubblicata fino al 19 febbraio sul sito della Fondazione festival Pucciniano, risultavano molto meno impattanti e costituite di tralicci metallici, tanto da farle apparire smontabili».

Per Italia Nostra è strano che «questa immagine sul sito sia scomparsa in coincidenza della nostra nota citata e di alcune dichiarazioni apparse sulla stampa, i dubbi espressi dall’arch. Borella di codesto Ufficio sulla corrispondenza tra ciò che l’Ufficio ha approvato e ciò che si sta realizzando, le incertezze espresse e il retrofront del presidente della Fondazione festival Manrico Nicolai, la decisione del presidente del parco di Migliarino, S. Rossore, Massaciuccoli di incaricare i propri uffici di verificare la rispondenza di quanto eseguito con i nulla osta concessi, il fatto che il Sindaco di Viareggio parli di estemporanee correzioni in corso d’opera per attenuare l’impatto» e Mannocci chiede al ministero «in prima persona e nell’immediato a procedere alla verifica se ciò che si realizza è totalmente in linea con quanto autorizzato e che , in presenza di difformità, proceda come prescrivono le norme in modo che sull’opera cessi il pressapochismo che l’ha caratterizzata fino ad ora! Nessuno, nemmeno Enti pubblici per finalità pubbliche – sottolinea il consigliere di Italia Nostra - può dar corso a realizzazioni difformi da quanto codesto ministero ha autorizzato, ed ogni cambiamento del progetto originario deve essere sottoposto al vostro preventivo nulla osta e a quello dei collegi ambientali».

Italia Nostra spera che «il grande teatro che si sta costruendo per celebrare nel 2008 il centocinquantesimo anno della nascita di Giacomo Puccini, venga opportunamente condotto in modo veramente degno e con il minimo impatto su quel prezioso ambiente naturale così caro al Maestro».

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