[06/03/2007] Rifiuti

Paola Ficco sulla disciplina dei rifiuti: «La legge 152 è vigente e va applicata»

LIVORNO. A che punto siamo con la revisione del Dlg. 152/200? Intanto quello che si apprende dalle ultime norme approvate con il cosiddetto decreto milleproroghe, convertito in legge (17/2007) e in vigore dal 27 febbraio 2007, è che appunto sono slittati alcuni termini. Confermato infatti lo slittamento per i rifiuti da apparecchiature elettriche e de elettroniche che dovrebbe essere al massimo entro entro il 30 giugno 2007. E’ stato spostato al 31 dicembre 2008 il termine ultimo di ammissibilità in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore (Pci) che superi i 13mila kJ/kg, come previsto dalla legge di recepimento della direttiva discariche (Dlgs 36/2003). Infine si posticipa anche la data di entrata in vigore della disciplina sulla Via, così come prevista dal cosiddetto tresto unico ambientale. Molto probabilmente per permettere al testo di revisione in corso di espletare l’iter parlamentare e governativo richiesto.

Questo per quanto riguarda la conferma di proroghe già in atto. Ci sono poi nuove proroghe che riguardano l’adeguamento degli Statuti dei Consorzi nazionali imballaggi, oli e batterie alle regole di mercato.

Prorogati anche i termini per esercitare il diritto al riconoscimento o concessione di acque di natura pubblica come previsto dalla ex legge 36/1994 (cosiddetta Legge Galli). Per il resto delle norme ambientali su cui era intervenuta la riforma Matteoli, resta tutto com’è. In attesa di revisione che secondo le ultime dichiarazioni del Ministro Pecoraro Scanio, che ha avuto la delega dal governo di portarla avanti e che a tal uopo ha nominato una commissione presieduta da Sauro Turroni, dovrebbe essere completata entro luglio.

Ma ancora la conferenza stato regioni deve esprimere il parere sul testo che rivede la prima parte; la revisione delle norme sulla via deve ancora passare al consiglio dei ministri. La terza e quarta parte della revisione è ancora tutta da definire.

E nel frattempo, il Dlgs 152/2006 è applicato? Lo chiediamo a Paola Ficco, giornalista e consulente della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

«Mi auguro di sì, anche perché è vigente e va applicato. A mio sapere dopo un primo momento di incertezza, ora lo fanno tutti. Anche se non è certo facile applicare nuove strategie con regole vecchie. Ad esempio per i Raee è stato resuscitato il Decreto Ronchi perché fino a quando non sarà reso cogente il 152, sarà vigente il vecchio testo. E quindi gli oneri di raccolta e smaltimento che dovrebbero far capo ai produttori, continuano a pagarli i cittadini. Stessa cosa per quanto riguarda il ricorso alla discarica e all’ assimilabilità dei rifiuti speciali agli urbani. Tramite la finanziaria abbiamo riesumato il Decreto Ronchi, che continua ad essere quindi – e per fortuna che c’è - il punto di riferimento»

Torna all'archivio