[02/03/2007] Rifiuti

Laura Marchetti presenta le linee guida per gli acquisti verdi

LIVORNO. Domani, al convegno di inaugurazione dell’anno di formazione per consulenti e revisori ambientali della regione Puglia, la sottosegretaria all’ambiente, Laura Marchetti, illustrerà le linee guida del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione”.
Infatti, i corsi della regione Puglia quest’anno sono incentrati sugli acquisti verdi negli enti pubblici (Green public procurement) che rientrano nelle deleghe di governo affidate alla Marchetti.
La sottosegretaria, anticiperà i risultati del tavolo di lavoro ministeriale con Anci ed Upi che ha approvato la bozza delle linee guida.

«La grande idea che vorremmo comunicare attraverso le linee guida – dice Laura Marchetti - è quella di un patto etico tra lo Stato e le imprese, un patto fondato sul ripensamento della categoria della ricchezza. Gli avvenimenti degli ultimi decenni, da Hiroshima al Rapporto Stern sul clima, ci suggeriscono una nuova idea della ricchezza. Per parafrasare il celebre libro di Adam Smith, la ricchezza delle nazioni non è nella moneta, ma nell’acqua, nella terra, nell’aria, nelle montagne e nelle stelle, nella biodiversità della flora, della fauna, nelle culture. E le nazioni ricche sono le nazioni capaci di proteggere questi beni. Una ricchezza che non ha valore di scambio e nemmeno d’uso, perché si tratta di beni rinnovabili ed esauribili, ma valore intrinseco che chiede al mercato una diversa regolazione, un surplus di eticità. All’impresa, oggi, si chiede appunto un fatto assolutamente nuovo, di lavorare per il bene comune, per il bene pubblico».

Questo patto deve «mantenere certi meccanismi come il principio giusto del “chi inquina paga”, ma che deve anche consentire il passaggio dal vincolo all’incentivo, al sussidio, premiando quei produttori e quei prodotti che dalla “culla alla morte” seguono i diritti di madre natura. Ma prima di concedere i sussidi virtuosi bisognerebbe rinunciare a concedere i sussidi disastrosi come quelli erogati a chi produce utilizzando fonti energetiche inquinanti».

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