[02/03/2007] Trasporti

Anche Nizza prende il tram

FIRENZE. Mentre il centrodestra fiorentino appoggia i comitati anti-tramvia e minaccia ricorsi all’unione europea, la Banca di investimenti europea stanzia 150 milioni di euro per la nuova tramvia di Nizza nella regione “Provence-Alpes-Côte d’azur” storicamente di centro-destra.

Il protocollo d’accordo è stato firmato oggi da Jacques Peyrat, presidente della Communauté d’Agglomération Nice Côte d’Azur e sindaco di Nizza e Fontaine Vive, vicepresidente della Bei de la BEI, che hanno annunciato un primo versamento di 50 milioni.
Il prestito riguarda la realizzazione della prima linea del tramway nord-sud di circa 9 chilometri che servirà il centro cittadino e la messa in opera di 10 km di una linea di bus “puliti” che prefigurano la seconda tramvia allo studio che collegherà l’aeroporto e la città degli affari al porto di Nizza.

Il progetto comprende anche l’acquisizione di due rami di tranvie e di collegamento delle vie adiacenti al tramway e di aree di parcheggio “park&ride” ed è la parte essenziale del Piano di spostamenti urbani dell’agglomerato nizzardo, che punta ad aumentare l’attrattiva dei trasporti pubblici con un’offerta di servizi moderni, integrati e sicuri. L’obiettivo é quello di ridurre l’impatto delle auto, migliorare l’ambiente e la qualità della vita nell’area urbana, permettendo di migliorare la circolazione di pedoni e ciclisti.

Un piano che s’iscrive nel quadro delle politiche europee e finanziato dalla Banca europea di sviluppo perché «lo sviluppo sostenibile è per la Bei un asse prioritario d’intervento al quale consacra 29,3 miliardi di euro di finanziamento nell’Unione Europea nei 5 ultimi anni, 16 miliardi dei quali per i trasporti urbani».
La Bei ha sostenuto anche progetti di metropolitane e tramways, a Roma, Atene, Alicante, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Cracovia, DublinO, Düsseldorf, LisbonA, Londra, Madrid, Manchester, Monaco, Porto, Praga, Stoccolma, Siviglia, Valencia.

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