[16/02/2006] Rifiuti

Prato trascina il suo Ato oltre il 35% di differenziata

PRATO. Penultimo giorno del nostro viaggio nella raccolta differenziata. Una tappa per velocisti ma che ci permette di fare il giro completo della provincia di Prato, visto che si tratta dell’Ato 10 che comprende solo 7 comuni.
Nel 2004 la differenziata si attesta al 35,50% delle 186.341,50 tonnellate di rifiuti urbani raccolti nella provincia. Ognuno dei 238.890 abitanti produce in media 780 kg all’anno di rifiuti, 2,13 chili al giorno. A tenere la media sopra il 30% sono solamente il capoluogo Prato con i suoi 180.674 abitanti che differenziano per una percentuale del 36,74 e Montemurlo, il secondo comune per abitanti (18.097) della provincia che raggiunge il 36,74%. Gli altri comuni sono tutti sotto quella soglia: la piccola Cantagallo 27,21%, Poggio a Caiano 26,89, Vaiano al 26,62, Vernio 26,3, ultima Carmignano al 25,52%.
Dati che confermano quelli del 2003: la crescita della raccolta differenziata nella provincia nel 2004 č solo di un infinitesimale 0,2%. Per determinare questo dato basta solo che Prato scenda appena dello 0,1%. Gli altri comuni, pur aumentando tutti di pochissimo, non riescono a smuovere la
percentuale dell’Ato 10, visto che il record di crescita č il + 1,83% di Poggio a Caiano. Seguono Montemurlo (+ 1,53), Vaiano (+ 1), Cantagallo (+ 0,9), Vernio (+ 0,89) e Carmignano che sposta la percentuale di un quasi impercettibile 0,3.

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