[02/03/2007] Rifiuti

Farnetani: «A Magliano il primo porta a porta del grossetano»

GROSSETO. Sarà una giornata davvero intensa quella di domani per Grosseto che nella mattina vedrà svolgersi contemporaneamente la manifestazione promossa dai comitati contro l’attuale gestione del ciclo dei rifiuti, e il consiglio provinciale aperto e straordinario voluto dallo stesso presidente Lio Scheggi sullo stesso argomento.

«Mi auguro che ci sia un confronto sereno tra tutte le varie posizioni che sono in campo – spiega l’assessore provinciale all’ambiente Giancarlo Farnetani – Del resto il confronto trasparente è sempre stata una nostra caratteristica, soprattutto nella fase della presentazione del progetto per il via delle Strillaie. La Provincia conferma il piano provinciale e di andare a regime al più presto, perché oggi si rischia di valutare situazioni che ancora non hanno rispondenza del piano: mi riferisco all’impiantistica che oggi non c’è, e che ci costringe a ragionare solo in termini di discariche».

Da parte di Roberto Barocci, uno dei coordinatori di comitati e associazioni che aderiscono alla manifestazione, si punta l’indice contro una raccolta differenziata debole, che sarebbe ostacolata secondo lui anche dall’alto costo dei conferimenti dei rifiuti differenziati rispetto all’indifferenziato. «La provincia di Grosseto è anomale perché ancora non esiste il gestore unico e in molti casi si tratta di rapporti diretti tra Comune e aziende. In ogni caso per quanto riguarda la tariffa ricordiamo che i prezzi variano anche in base alla disponibilità di impianti sul territorio. Inoltre la nostra è una provincia fortemente turistica e ciò comporta quantità di rifiuti e costi di smaltimento più alti».

L’assessore Farnetani ricorda quindi che «il ciclo che noi abbiamo pensato non è diverso da quello di altre province per quanto riguarda l’impiantistica, mentre siamo obiettivamente indietro sul fronte della raccolta differenziata. Le tre azioni che abbiamo messo in campo in questo senso sono un tentativo di accordo con la grande distribuzione per andare verso una riduzione della produzione dei rifiuti. L’altro forte investimento riguarda la promozione del compostaggio domestico e infine l’incentivazione della raccolta differenziata spinta, anche attraverso il porta a porta. La Provincia infatti ha dato la sua disponibilità a compartecipare alle spese per avviare il porta a porta nel comune di Magliano in Toscana».

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