[28/02/2007] Acqua

Marzo sarà il mese dell´acqua

FIRENZE. Domani prende il via un mese importante per il Movimento che lotta per l’acqua come diritto e bene comune. Il 10 marzo a Palermo è prevista la “Giornata nazionale per la moratoria sull’acqua” contro i processi di privatizzazione in corso e a favore di una legge per la proprietà e gestione pubblica dell’acqua. La giornata è promossa dal Forum Italiano Movimenti per l’acqua (insieme ai Forum dei movimenti siciliani), ai sindaci siciliani, alla Cgil di Palermo e alle forze politiche del centro-sinistra (l’evento sarà presentato il 2 marzo alle ore 12 presso la sala stampa di Montecitorio).

All’iniziativa palermitana parteciperanno tra gli altri: Padre Alex Zanotelli (missionario comboniano), Marco Bersani (Attac Italia), Rosario Lembo (Comitato italiano Contratto mondiale sull´acqua), Paolo Beni (presidente nazionale Arci), Carlo Podda (Funzione Pubblica CGIL), Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista - Ass. Eletti per l´acqua), Vincenzo di Salvo (sindaco di Bivona- AG- Rete dei sindaci siciliani contro la privatizzazione dell´acqua).

Questo evento anticiperà la settimana straordinaria di mobilitazione che si terrà dal 17 al 25 marzo. Infatti proprio in quei giorni prenderà il via presso il Parlamento europeo di Bruxelles (18 al 20 marzo) la “1^ Assemblea Mondiale dei cittadini e degli eletti per l’acqua (Amece)”. Per la prima volta una sede istituzionale (Parlamento europeo), ospiterà una assemblea composta da rappresentanti di quelle componenti della società civile che in questi anni hanno contestato le politiche promosse dalle istituzioni e si sono maggiormente mobilitati per promuovere una nuova cultura dell’acqua come bene comune, come diritto umano da sottrarre ai processi di privatizzazione e di mercificazione proposti dal mercato e molto spesso sostenute dalle stesse istituzioni internazionali.

«L’obiettivo di questa prima assemblea è quello di stabilire un collegamento tra cittadini ed Istituzioni al fine di prendere degli impegni concreti per garantire un accesso all’acqua per tutti» dichiarano dal Comitato Italiano del Contratto Mondiale sull’acqua. L’evento è promosso da un Comitato internazionale, composto da oltre quaranta rappresentanti di movimenti e associazioni impegnati a difesa dell’acqua nei vari continenti. In Italia oltre al Comitato Italiano del Contratto Mondiale sull’acqua, ne sono promotori il Cipsi (coordinamento di 37 associazioni di solidarietà internazionale), il Cevi, il Cospe, il Cric e Legambiente.

«Acqua e democrazia, il diritto all’acqua, il finanziamento dell’Acqua, l’acqua come bene comune», sono i quattro temi che saranno affrontati all’interno delle varie sessioni dell’Assemblea Amece, in cui si prevede la partecipazione di circa 800 persone provenienti da tutti paesi del mondo: tra questi ci saranno parlamentari, eletti ed amministratori di comuni ed enti locali, rappresentanti di imprese pubbliche di gestione dell’acqua, sindacati e singoli cittadini della società civile. L’Amece si propone che le conclusioni di questo incontro portino alla redazione di un “piano di azione” e di impegni concreti per il prossimo triennio (2007-2010) al fine di garantire l’accesso all’acqua e la liberalizzazione dell’acqua come bene comune nella speranza di trasformare il diritto all’acqua in un Diritto dell’Uomo universalmente riconosciuto.

«Attualmente più di 1,1 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua e 2,6 miliardi mancano di servizi sanitari il che determina conseguenze disastrose sulle condizioni igieniche e sanitarie di queste popolazioni. Bisogna evitare che anche dopo i lavori dell’Amece ci siano ancora nel mondo 4.500 bambini che muoiano ogni giorno per le conseguenze legate al mancato accesso all’acqua potabile» concludono gli organizzatori.

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