[23/02/2007] Urbanistica

Bioedilizia, seminario a Prato per spiegare il regolamento urbanistico

PRATO. In vista dell´entrata in vigore dell´Allegato k al Regolamento urbanistico comunale, l´amministrazione pratese ha organizzato un seminario che si è svolto ieri per spiegare l´insieme delle norme da osservare nelle costruzioni e nelle ristrutturazioni per salvaguardare l´ambiente, la qualità del vivere e il risparmio di risorse.

Alla conferenza, tenutosi ieri nella sala convegni di Palazzo dell´industria in collaborazione con l´Università di Firenze, il Pin, le associazioni economiche e gli ordini professionali, hanno partecipato l´assessore all´Urbanistica Stefano Ciuoffo e il docente di Tecnologia delle costruzioni della facoltà di Architettura di Firenze Massimo Ricci. Al centro del seminario, che ha riscosso un´ampia partecipazione da parte dei tecnici, è stata la relazione tra progettazione architettonica ed elementi climatici, soprattutto l´esposizione al sole, che si può tradurre in un notevole risparmio di luce elettrica.

Per fare un esempio, le pareti esposte a nord dovrebbero essere più schermate perchè tendono ad essere più fredde per la scarsa esposizione solare, mentre le parti esposte a sud dovrebbero ospitare la cucina e il soggiorno ed essere il più possibile trasparenti perchè questo permetterebbe di accendere meno la luce artificiale e di avere più calore. Principi che già erano conosciuti e sfruttati dagli antichi, tra cui Vitruvio nel suo famoso trattato ´De architectura´, e poi dimenticati in epoca contemporanea con la nascita dei grandi agglomerati urbani, come ha spiegato l´assessore Ciuoffo.

«La qualità dell´architettura non è la qualità del disegno, o almeno non solo - ha affermato l´assessore - Deve essere intesa in senso globale e comprendere il recupero delle acque piovane, il risparmio energetico, la buona esposizione, l´uso di pannelli solari. La qualità delle case si traduce in qualità architettonica della città». I prossimi tre incontri, riservati come i precedenti ad un pubblico di addetti ai lavori, avranno un contenuto più tecnico e approfondiranno maggiormente gli aspetti costruttivi.

La novità principale rappresentata dall´Allegato k è che i suoi 13 articoli stabiliscono una soglia minima obbligatoria per la sostenibilità edilizia e ambientale pari a un punteggio di 0,40 che deve essere comunque raggiunto in tutti gli interventi perchè possano essere realizzati. Vi è poi la soglia comunale di riferimento dello 0,80, al di sotto della quale il Comune applicherà il disincentivo con un incremento della spesa degli oneri di urbanizzazione pari al 15%.

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