[21/02/2007] Energia

Filiera idrogeno, primi 5 milioni dal Cipe al progetto toscano

FIRENZE. E’ nato ufficialmente stamani a Firenze con la firma da parte di tutti gli attori interessati il progetto Filiera idrogeno, che mira a creare in toscana e in particolare nell’area pisana un vero e proprio distretto dell’isotopo. L’investimento complessivo previsto è di 10,9 milioni di euro e in questi giorni è anche arrivato il via libera a una prima tranche di fondi di oltre 5 milioni di euro che consente l’avvio delle attività di ricerca di base.

«La Toscana punta sull’idrogeno e sullo sviluppo di energia pulita – ha spiegato il presidente Martini – L’idrogeno sarà l’energia del futuro e la Toscana vuole essere protagonista di questa evoluzione: siamo interessati a costruire un sistema di mobilità progressivamente basato su veicoli ad emissioni zero. La ricerca è indispensabile per rendere realistico questo traguardo».

Sono stati resi noti anche i compiti di ciascun soggetto coinvolto nel progetto Filiera idrogeno.

La Regione si impegna a concedere un ulteriore contributo di 150 mila euro per il sostegno alla formazione, mentre la società consortile Pont-tech assicurerà l’integrazione fra le diverse attività del progetto, curando in particolare il trasferimento tecnologico dalla sfera della ricerca alla produzione industriale. La Provincia di Pisa contribuirà, con gli strumenti di programmazione, a coordinare il progetto e a verificarne le ricadute sul sistema produttivo locale, nonchè all’acquisto di un automezzo. Il Comune di Pontedera si impegna a destinare al progetto spazi riservati all’interno del Centro di ricerca e formazione sull’innovazione tecnologica–incubatore di imprese e a destinare un’area pubblica per l’installazione di un generatore eolico che servirà anche per produrre idrogeno.

Fra gli obiettivi dei firmatari il reperimento di ulteriori finanziamenti, anche attraverso i nuovi programmi operativi dei fondi europei (Fers e Fse) per il periodo 2006-2013, che serviranno a portare avanti le ulteriori fasi del progetto (ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo di sperimentazioni) fino ad arrivare ai primi veicoli circolanti su strada e alla definizione di un sistema ottimale di produzione, stoccaggio, trasporto dell’idrogeno.

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