[21/02/2007] Energia

Volterra vieterà l´eolico su tutto il territorio

LIVORNO. A Volterra le pale eoliche non gireranno mai. Lo ha stabilito l’amministrazione comunale inserendo nel nuovo piano regolatore – in corso di approvazione – al comma 4 dell’articolo 86 il seguente decreto: «E’ previsto il divieto di installare nuove linee aeree elettriche e telefoniche nel territorio aperto e negli insediamenti di matrice storica e di nuovi impianti di produzione dal vento (impianti eolici), quest’ultimo esteso a tutto il territorio Comunale”.

Messa così sembra una chiusura totale anche al minieolico e quindi allo sfruttamento del vento senza se e senza ma. La lotta alla C02 a Volterra, come ovunque, si può combattere ovviamente anche in altri modi e quali ha scelto allora il Comune? Perché comunque ha bocciato in modo così integrale l’eolico? Lo abbiamo chiesto all’assessore all’ambiente Pier Francesco Rossi e al sindaco Cesare Bartaloni. L’assessore però ci ha chiesto di parlare con il suo collega dell’urbanistica, Andrea Cinotti e anche il sindaco, ma per motivi di salute che lo hanno tenuto lontano da Palazzo Priori per un mese, ci ha consigliato di fare la stessa cosa.

Assessore Cinotti, è vero che vieterete completamente insediamenti di impianti di produzione di energia dal vento su tutto il territorio?
«E’ vero, anche se il piano è ancora in corso di approvazione è questa la nostra decisione».

Perché? E neppure il minieolico?
«Per un motivo paesaggistico. Riteniamo che in un territorio bello come il nostro non ci sia posto per pale eoliche. Non è compatibile. Visivamente intendo. Per il minieolico non se ne è neppure parlato, ma non c’è preclusione, vediamo la tecnologia che cosa farà di nuovo».

Che cosa fa e farà, dunque, questo Comune per ridurre le emissioni di CO2?
«Noi siamo favorevoli all’utilizzo delle energie alternative. Non l’eolico per i motivi che le ho detto, ma siamo aperti sia al fotovoltaico sia alle biomasse. Certo anche il fotovoltaico non sarà facile da installare sui tetti medievali del centro storico, ma sulle nuove costruzioni sì. Le biomasse vanno bene invece per le aziende agricole. Siamo disponibili ad inserire il tutto nel regolamento urbanistico».

E sul piano del risparmio energetico che cosa fate o avete fatto? Intendo anche sugli edifici pubblici.
«Anche qui intendiamo lavorare sulle nuove costruzioni, perché su quelle vecchie è difficile ottenere grandi risultati».

Il problema della C02 è però impellente e bisognerebbe fare di più, non bastano i propositi futuri. La stessa forza con cui si sono eliminati gli impianti eolici si dovrebbe avere per fare scelte alternative.
«Guardi, negli ultimi anni sul solare di imprenditori venuti in Comune perché interessati ad installarlo non se ne è visto neanche uno. Solo qualche cittadino ce lo ha chiesto».

Già alcune settimane fa anche greenreport aveva segnalato le difficoltà che l’eolico incontra in Italia e in Toscana. Per non parlare di quelle legate alle biomasse, che invece il Comune di Volterra mette tra i progetti futuri. Anche i pannelli fotovoltaici, per dirla tutta, trovano fermi oppositori. Al di là di come la si pensi, continuiamo a spaventarci (giustamente) di fronte al riscaldamento globale e all’inquinamento da C02, ma poi per passare dalla presa di coscienza e dal dire, al ‘fare’, è un salto, che ancora non abbiamo fatto! Speriamo nei nuovi provvedimenti del governo.

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