[20/02/2007] Parchi

La genetica svela 15 nuove specie di uccelli nordamericani

LIVORNO. Esami genetici sull’avifauna del Nord America hanno dato risultati sorprendenti: uccelli ai quali è stato dato lo stesso nome per secoli sarebbero invece specie distinte e i ricercatori avrebbero trovato 15 nuove specie tra le 643 prese in considerazione tra l’Artico e la Florida, compresi corvidi, gufi e fulmari. Se si estendesse lo studio sul “codice a barre” del Dna degli uccelli al resto dell’avifana del Mondo probabilmente si potrebbero trovare altre 1.000 nuove specie oltre le 10 mila identificati fino ad oggi..
Uno studio parallelo svolto in Guyana ha trovato sei nuove fra le 87 esaminate, elementi che fanno capire come le classificazioni finora fatte e basate sull’aspetto dell’avifauna potrebbero essere troppo superficiali, visto che animali quasi identici risultano geneticamente molto diversi.

Questa è la punta più avanzata di un processo che vedrà la registrazione genetica della vita sul pianeta - ha detto all’Associated Press Paul Hebert del Biodiversity institute of Ontario istituto di Biodiversity e coautore del report del progetto sul British Journal Molecular Ecology Notes – Non si può proteggere la biodiversità se non si conosce».

Il campione di avifauna studiato riguarda quasi tutte le 690 le specie nidificanti in America del Nord.
«Gli uccelli nordamericani sono tra I meglio studiati del Mondo – ha spiegato Mark Stoeckle della Rockefeller University di New York – ma anche in gruppi che sono già stati osservati con molta attenzione ci sono forme geneticamente differenti».
Basta effettuare l’’indagine genetica di una piuma per poter legge il suo “codice a barre”, che ogni essere vivente ha diverso, simile alle linee parallele in bianco e nero sui pacchetti dei prodotti dei supermercati.

E’ stato detto che un Dna differente per almeno il 2,5% è abbastanza per definire una specie, anche se l’aspetto, il piumaggio ed il canto degli uccelli sono quasi identici. Una differenza dell’uno per cento indica che probabilmente i due animali sono stati presenti sul pianeta un milione di anni senza mai incrociarsi tra loro.

Ma lo studio ha anche trovato 14 coppie di tipi di uccelli cha venivano considerati diversi e che erano “gemelli” quasi genetici, tra questi otto specie di gabbiani sono risultate quasi identiche.
Per esempio, l´oca delle nevi (Anser caerulescens atlanticus) e l´oca di Ross (Anser rossii) hanno in comune il 99,8% del Dna e la gazza americana (Pica hudsonia) e la gazza dal becco giallo (Pica nuttalli) il 99.6 per cento, mentre il gabbiano glauco (Larus hyperboreus) e quello Islandese (Larus glaucoides) hanno in comune il 99,8% del patrimonio genetico.

I ricercatori sperano di trovare finanziamenti per 00 milioni di dollari per poter compilare il “codice a barre” della vita di 500 mila specie di animali, con 10 milioni di records del Dna, entro 2014.

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