[15/02/2007] Rifiuti

Livorno eccelle nella raccolta differenziata

LIVORNO. La Toscana si scopre virtuosa nella raccolta differenziata dei rifiuti grazie, soprattutto, alle performance di Prato e Livorno. Lo dice l’Apat (Agenzia per la protezione dell´ambiente e per i servizi tecnici) che colloca le due città rispettivamente al terzo e al sesto posto nella classifica delle città italiane con più di 150.000 abitanti maggiormente impegnate nella raccolta differenziata dei rifiuti.

I dati sono stati pubblicati nel “Rapporto Rifiuti 2006”, presentato in Parlamento alla presenza del Ministro dell´Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, del presidente della Commissione ambiente del Senato, Tommaso Sodano, del presidente della Commissione parlamentare d´inchiesta sul ciclo dei rifiuti Roberto Barbieri e del Commissario straordinario dell´APAT Giancarlo Viglione.

L’assessore regionale all’ambiente Marino Artusa raccoglie con soddisfazione gli elogi del Ministro per l’Ambiente: «Ci gratifica – dice Artusa – la menzione positiva che il ministro ha rivolto alla Toscana e alla politica regionale dei rifiuti. Significa che la strada intrapresa è quella giusta. Ora dobbiamo impegnarci ancora di più, insieme agli enti locali, per raggiungere traguardi ulteriormente importanti. In particolare, dobbiamo intensificare proprio la raccolta differenziata, trovando nuove metodologie e incentivando lo sviluppo dei settori legati al recupero e al riutilizzo dei materiali´.

E’ opportuno sottolineare che la citazione dell’APAT alle “città più virtuose” fa riferimento all’intera provincia. Pertanto, ai buoni risultati raggiunti da Livorno nel 2005 (35,42%), si aggiungono, ad esempio, quelli di Rosignano (36,38%) e Piombino (36,20%). Insieme ad altre realtà vanno a compensare prestazioni meno esaltanti di alcuni comuni che, invece, stentano a far decollare i rispettivi progetti di miglioramento.

«Quest’ultimo riconoscimento statistico – dichiara Filippo Di Rocca, Presidente Aamps SpA – non può che gratificarci. Significa che le iniziative messe in campo in questi ultimi anni, pur costose in termini economici, danno i frutti auspicati in termini di qualità ambientale. E’ l’intera comunità che ne trae giovamento e il plauso deve essere condiviso con i cittadini e l’amministrazione comunale che hanno condiviso le nostre scelte, anche quando potevano risultare impopolari. Oggi – prosegue Di Rocca – ci sentiamo ancor più responsabilizzati a seguire il percorso già tracciato. A tal proposito posso anticipare che il nostro Ufficio Comunicazione sta predisponendo un’ulteriore serie di iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, così da favorire un approccio ancor più corretto alla questione rifiuti e, in generale, alle tematiche ambientali».

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