[14/02/2007] Consumo

Biologico, la Toscana protagonista alla fiera di Norimberga

FIRENZE. «Porteremo in Germania non solo le esperienze di una delle aree che maggiormente investe nel biologico perché lo ritiene un settore-cardine delle sue politiche di qualità e tipicità, ma anche la nostra ferma determinazione a impedire che questo straordinario patrimonio di biodiversità possa essere messo a rischio da un incauto via libera agli Ogm».

E’ con questo spirito che l’assessore regionale all’agricoltura Susanna Cenni guiderà domani la delegazione toscana e accompagnerà le aziende-bio nello stand gestito da Toscana promozione a Norimberga, sede di Biofach, che è la più importante fiera mondiale del settore.

La manifestazione, cui prenderanno parte circa 40mila visitatori professionali e oltre 2mila espositori provenienti da 100 Paesi, punterà i riflettori della sua edizione 2007 sull’Italia e, di conseguenza, sulla nostra regione, che da trent’anni ha un ruolo d’avanguardia.

Due le iniziative che domani, giornata inaugurale, avranno per protagonista l’assessore Cenni: la prima sarà una conferenza stampa sul tema ‘I semi e il futuro del cibo’ in cui, insieme a Vandana Shiva e al presidente di Slow Food, Carlo Petrini, Susanna Cenni rilancerà ‘Il manifesto sul futuro dei semi’, in cui si sostiene la piena libertà nell’accesso ai semi, contro i rischi di omologazione e di distruzione della biodiversità.

La seconda iniziativa, in questo caso organizzata dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab), riguarderà invece la battaglia contro la proposta della Copmmissione europea di introdurre, nel nuovo Regolamento europeo sull’agricoltura biologica, una soglia di tolleranza agli Ogm.

In entrambi i casi sarà valorizzata la dimensione internazionale dell’impegno toscano: è qui che è stata fondata la Commissione internazionale sul futuro del cibo, composta da 27 autorevoli accademici, politici, agricoltori, attivisti, rappresentanti di movimenti da tutto il mondo, presieduta da Vandana Shiva, ed è ancora la Toscana la coordinatrice delle 40 regioni Ogm-free.

Ma Biofach 2007 sarà anche una preziosa occasione per valorizzare complessivamente il settore bio della nostra regione e il lavoro dei circa 3mila produttori. Attualmente la superficie agricola utilizzata per il biologico supera in Toscana i 100mila ettari (pari al 12,8% del totale). Nella torta delle produzioni la fetta maggiore spetta ancora ai cereali (45%) e ai foraggi (21,3), seguiti dal settore olivicolo (10,2) e da quello viticolo (5,7). Tra gli allevamenti zootecnici condotti con metodi biologici emergono in primo piano bovini, gli ovini e i suini oltre all’apicoltura

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