[09/02/2007] Energia

Due anni da Kyoto, Legambiente: sconti fiscali a chi risparmia energia

FIRENZE. Cena a lume di candela per festeggiare il secondo anniversario del protocollo di Kyoto. E ancora uno sconto fiscale del 10% a chi risparmia, tariffe differenziate per fasce orarie e decise incentivazioni delle fonti rinnovabili. Sono le due nuove iniziative di Legambiente.

L’anniversario del protocollo di Kyoto cade due giorni San Valentino ed è per questo che l’associazione ambientalista propone un festeggiamento bis e sempre a lume di candela. L’iniziativa è all’interno della campagna “M’illumino di meno” della trasmissione Caterpillar di Radio Due alla quale Legambiente, che già organizza per tutta la settimana dal 12 al 18 febbraio la campagna “Settimana Amica del Clima”, ha dato adesione. Insieme a Legambiente Slow Food, Arci e Comune di Firenze.

Al momento sono 38 i ristoranti di Firenze e provincia che organizzano una serata a tema per promuovere simbolicamente il risparmio energetico e per richiamare l’attenzione sui gravi problemi ambientali connessi ai cambiamenti climatici: dai grandi ristoranti del centro come l’Enoteca Pinchiorri, ai Circoli Arci che gestiscono pizzerie nella periferia, come l’Osteria del Leone a Lastra a Signa; dalle trattorie tipiche come la Locanda Borgo Antico a Greve, ai ristoranti vegetariani (via delle Ruote a Firenze e La Fonte a Montespertoli) e macrobiotici (piazza Tasso).

Anche celebri locali come il Teatro del Sale, il Cibreo e le Giubbe Rosse non hanno mancato di sostenere l’iniziativa e così nuovi ristoranti come il Frescobaldi Wine Bar e il Cenacolo del Pescatore. I locali dei Comuni di provincia, come l’antica Trattoria Sanesi a Lastra a Signa, l’Osteria vegetariana di Arzach a Sesto Fiorentino, o il ristorante dell’hotel Bellavista all’Impruneta, sono stati altrettanto entusiasti nel partecipare. Quasi scontata l’adesione del Ristorante Celestino a Firenze, che tutte le sere offre cene a lume di candela, anche se con una soffusa illuminazione elettrica, che sarà del tutto eliminata la sera del 16. Buona notizia anche per gli amanti del pesce che vogliono festeggiare Kyoto, anche il ristorante Skipper di Firenze aderisce.
Al castello di Verrazzano invece l’iniziativa si terrà il 17 e sarà organizzata da Slow Food Chianti con la partecipazione del Presidente onorario di Legambiente, Ermete Realacci.

E sempre Legambiente ha dato vita anche all’altra iniziativa che prevede lo sconto fiscale del 10% a chi risparmia, tariffe differenziate per fasce orarie e decise incentivazioni delle fonti rinnovabili. Si chiama la “bolletta per Kyoto” e l’associazione ambientalista l’ha presentata oggi a una settimana dal secondo compleanno del Protocollo di Kyoto, nel corso di una conferenza stampa con Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente e Edoardo Zanchini, responsabile energia e trasporti dell’associazione e i rappresentanti dell’autorità, dei consumatori e delle società che distribuiscono energia elettrica.

La bolletta che ha in mente Legambiente, in vista della liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica che sarà attuata a partire dal prossimo mese di luglio, si basa su tre aspetti fondamentali. Il risparmio premiato: per i cittadini che realizzano una riduzione dei consumi domestici pari al 10% rispetto all’anno precedente, tassazione ridotta per un anno di un ulteriore 10% nelle bollette. Piani tariffari e orari che incentivano l’efficienza energetica: tariffe chiare e comprensibili che variano in funzione degli orari in cui è maggiore o minore la domanda di elettricità.

Così, i cittadini possono risparmiare utilizzando gli elettrodomestici nelle ore serali e nei fine settimana, si riduce la domanda di elettricità nelle ore di picco e si diffonde l’attenzione nei confronti dell’uso efficiente dell’energia. Energia prodotta da vere fonti rinnovabili: le offerte devono prevedere la possibilità di avere una fornitura di energia elettrica certificata come proveniente da impianti che producono energia dal sole, dal vento, dall’acqua, dalle biomasse. Anche per questo una tassazione ridotta. Tutti guadagnano dalla diffusione di impianti che non realizzano emissioni inquinanti e che non producono effetti nei confronti dei cambiamenti climatici come previsto dal protocollo di Kyoto. Saranno premiati dunque i nuovi impianti e non, come avviene oggi, quelli vecchi o le “fonti assimilate”.

Torna all'archivio