[08/02/2007] Energia

M´illumino di meno, ok della Provincia di Firenze tra i ´se´ i ´ma´ e i ´però´

FIRENZE. Un’ora e mezza senza luce (18-19,30) in Palazzo Medici Riccardi per il 16 febbraio dato che la Provincia di Firenze aderisce alla campagna patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole “M’illumino di meno 2007 – giornata internazionale del risparmio energetico”. Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità una mozione dei Democratici di Sinistra emendata da Verdi e PRC. Tutti d’accordo? Quasi.

Nella maggioranza ognuno ha voluto rimarcare le proprie priorità mentre i consiglieri dei gruppi della Casa delle Libertà sono addirittura usciti dall’aula al momento del voto. La mozione non si limita ad invitare al solo spegnimento delle luci ma mira al coinvolgimento e la sensibilizzazione delle scuole medie superiori, potenziando le attività e le iniziative per il risparmio energetico, per attuare criteri di bioedilizia sia per i nuovi edifici che per quelli da ristrutturare. Inoltre vi è l’invito ai Presidi a promuovere lo sviluppo del trasporto pubblico in alternativa al mezzo privato, la gestione dei rifiuti basata sulla prevenzione e la riduzione ed il recupero degli scarti.

Per Gori (DS) «Siamo davanti ad un problema che l’umanità, la politica e la scienza deve assumere come un problema centrale. Appuntamenti di questo genere dobbiamo continuare a programmarli chiedendo anche la disponibilità dell’Assessorato all’Ambiente».

Richiama l’amministrazione alla coerenza Calò (PRC) «Al di là del sostegno alla campagna M’illumino di meno, durante la questione legata al termovalorizzatore, abbiamo dibattuto sulla necessità di mettere nell’agenda di questo governo provinciale la preservazione delle risorse naturali, paesaggistiche, storiche e culturali. Dov’era questa sensibilità? Credo che occorra una maggiore coerenza di fondo».

Critica diretta invece a Matteo Renzi da parte di Ragazzo (Verdi) «E’ da sottolineare la sensibilità ecologista del gruppo DS. Sensibilità che, calata nell’Amministrazione, non vede una corrispondenza con il Presidente della Giunta. Spero in un risveglio per potenziare le iniziative nelle scuole superiori sul risparmio energetico ed attuando i criteri di bioedilizia».

Allarga lo sguardo alle questioni globali Sottani (DS) «Abbiamo diritto a parlare serenamente di quello che è il futuro nostro e dei nostri figli. Non dobbiamo essere apocalittici. E’ determinante sapere se l’enorme quantità di soldi che si dovrebbe spendere applicando il protocollo di Kyoto con l’adesione anche di Stati Uniti, Cina e Russia potrà portare tra cent’anni a una diminuzione del 0,50 gradi».

Critico il centro-destra. Massai (AN): «Tutti siamo d’accordo sul risparmio energetico ma ho paura che questa mozione sia, in qualche maniera, solo ed esclusivamente un ennesimo strumento propagandistico che, partendo dai Ministero scende e si allarga all’interno delle Amministrazioni pubbliche». Forza Italia con Bevilacqua ripropone la strada dell’atomo «L’impegno che si chiede è modesto ma riteniamo che non sia questa la strada da percorrere: le energie alternative esistono e non dobbiamo aver paura di parlare di energia nucleare».

Torna all'archivio