[06/02/2007] Comunicati

Strategia territoriale, protocollo d´intesa tra Firenze e Prato

FIRENZE. Si stanno muovendo passi decisivi per il governo dell’area metropolitana, la grande città che si estende da Firenze a Prato e Pistoia. E´ stato firmato questa mattina dai sindaci di Firenze Leonardo Domenici e di Prato Marco Romagnoli, dai presidenti della Provincia di Firenze Matteo Renzi e di Prato Massimo Logli e dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il protocollo d´intesa "per la condivisione dei principali obiettivi di strategia territoriale".

«E´ un´intesa significativa - ha dichiarato il presidente Martini - perché si tratta del primo atto concreto che segue la firma del recente ´Protocollo di Area Vasta´ grazie al quale si raccorderanno e condivideranno gli strumenti di pianificazione e di programmazione su temi comuni e si rafforzano i legami fra le singole realtà urbane attraverso lo sviluppo di sinergie e la specializzazione dei diversi contesti». Alla firma erano presenti anche gli assessori Biagi del Comune di Firenze e Conti della Regione Toscana che ha aggiunto «Questa intesa risponde alla necessità di un´azione di coordinamento vera per governare aspetti quali la mobilità, le politiche ambientali, l´integrazione fieristica. Sancisce nuovi strumenti capaci di gestire il processo che sta per avvenire in due grandi città come Firenze e Prato, alla vigilia di una stagione di grandi trasformazioni».

Nel merito l’accordo riguarda provvedimenti per la mobilita, per lo sviluppo dell’università e della residenza universitaria, per il centro espositivo di Prato, sulle potenzialità del Macrolotto, sul parco della Piana. Per quanto attiene la mobilità viene confermata l’importanza dell’interporto di Gonfienti, strategico sia in ordine al sistema intermodale toscano che per il traffico merci con il sistema europeo. L´obiettivo sarà reso possibile tramite il collegamento su rotaia con l´attuale direttissima FI-BO che dovrà pertanto essere destinata sia al trasporto persone all´interno dell´area metropolitana che al trasporto merci, con l´obiettivo di collegare il nodo intermodale bolognese con quello toscano. Presso l´Interporto sarà valutata anche la possibilità di realizzare un transit point per la distribuzione organizzata dei rifornimenti alle aree urbane centrali.

Importanza strategica sarà assegnata alla nuova fermata ferroviaria di "Circondaria" sulla linea Firenze-Prato, indispensabile per mantenere la priorità di accesso dei due sistemi urbani alla linea ad alta velocità. Sono date come acquisite la soluzione in sottoattraversamento di Firenze dell´Alta Velocità ferroviaria, la realizzazione della terza corsia sull´autostrada A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud e della bretella autostradale Prato-Signa, oltre agli interventi per la nuova "linea ferroviaria lenta" Firenze-Osmannoro-Campi e per il potenziamento della linea Firenze-Prato-Pistoia-Lucca. Nel patto si parla di ricollocazione delle attività produttive nel Macrolotto pratese per le industrie dell´area metropolitana. Infine per affrontare le politiche ambientali in maniera non episodica, ma che abbiano come presupposto un inquadramento a dimensione di area vasta, viene condivisa l´opzione di estendere il Parco della Piana all´area delle Cascine di Tavola e di sottoporre a verifica l´ipotesi di costituzione di un Parco archeologico della civiltà etrusca tra Gonfienti e Carmignano.

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