[30/01/2007] Acqua
´Acqua pubblica, ci metto la firma!´, la carica dei 600 comitati
FIRENZE. Netta presa di posizione sui tentennamenti del governo da parte del vasto schieramento che ha promosso la campagna “Acqua pubblica, ci metto la firma!” «Nuovi inquietanti segnali arrivano dalla Ministro Lanzillotta rispetto alla precedentemente annunciata moratoria sui processi di privatizzazione in atto - affermano dal Forum italiano dei Movimenti per l’acqua - Lanzilotta ha dichiarato che “Non ci sarà, e se mai dovesse esserci non ha caratteristiche di urgenza". Di fatto, un avvallo alle forzature in atto in molti territori e una vera e propria istigazione ad accelerare nei processi di privatizzazione in corso, di cui l´aggiudicazione della gara di Palermo e il commissariamento di Agrigento sono solo le ultime tappe».
Gli esponenti del Forum richiamano a quanto riportato nel programma della coalizione che sostiene il governo "la proprietà e la gestione delle reti idriche deve rimanere in mano pubblica". Tutto ciò è associato a quanto si sta muovendo sul territorio «più di 70 reti nazionali e più di 600 comitati territoriali sono quotidianamente impegnati in centinaia di iniziative in tutto il Paese per raccogliere le firme in calce ad una legge d´iniziativa popolare che afferma l´acqua come bene comune e diritto umano universale, il servizio idrico come servizio di interesse generale e privo di rilevanza economica, la sua gestione affidata ad enti di diritto pubblico e alla partecipazione diretta delle comunità locali.
Il Governo dell´Unione - concludono dal Forum italiano dei Movimenti per l’acqua - dica a chiare lettere se i movimenti debbano considerarlo inaffidabile o se un confronto dialettico è ancora possibile». La Campagna di raccolta firme per la legge d´iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell´acqua procede a pieno ritmo (superate le 35.000 firme in quindici giorni)- i promotori invitano tutti a lavorare per un pieno successo in quel grande percorso di democrazia diffusa che sta attraversando il Paese.