[26/01/2007] Comunicati

´Seed Awards´, l´Unep premia le buone pratiche del mondo

LIVORNO. Achim Steiner, direttore esecutivo del programma per l´ambiente delle Nazioni Unite (Unep) ha scelto Davos, la più importante tribuna economica del mondo, per annunciare i 10 finalisti dei "Seed Awards", un premio che viene assegnato ogni due anni per sostenere i progetti delle associazioni imprenditoriali più innovarici. Il premio non è monetario ma si tratta di un pacchetto completo di servizi su misura per gli imprenditori, le comunità, le aziende i gruppi locali per unire le forze in associazioni per sviluppo sostenibile e per l´evoluzione sociale e la protezione dell´ambiente.

I vincitori dei "Seed Awards" saranno annunciati alla quindicesima sessione della Commissione delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile a New York nel maggio 2007.

«Mentre Davos e Nairobi vengono a contatto per discutere l´agenda delle soluzioni sostenibili - ha detto Steiner - l´iniziativa Seed sta offrendo ancora gli esempi a cui ispirarsi per gli imprenditori locali in tutto il mondo che stanno realizzando nuove ed usando le reti imprenditoriali locali anche a livello globale per lo sviluppo sostenibile accettando la sfida con il mondo degli di affari» Steiner ha sottolineato l´importanza delle associazioni imprenditoriali locali nella lotta contro povertà: «questi imprenditori uniti stanno piantando i semi di speranza. Il loro esempio é una promessa enorme»

I progetti vincitori dell´edizione 2005 dei " Seed Awards" sono:
"Cows to Kilowatts", che mira a fornire a più di 2.000 famiglie di Ibadan, in Nigeria, energia al 50% del prezzo standard derivata dall´incenerimento degli scarti del macello cittadino;

"The Global Partnership for Sri Rice", un metodo di coltivazione del riso a basso impatto ambientale, impiegato da più di 400 mila piccoli coltivatori in più di 20 paesi che riduce la quantità di acqua, di prodotti chimici usati ed aumenta il rendimento delle sementi;

"Agua para Todos – Water for All", una partnership boliviana che prevede di fornire nel corso dei prossimi cinque anni l´accesso all´acqua potabile di alta qualità, al 50% in meno della spesa corrente, a 75 mila persone;

I dieci finalisti del 2007, scelti da dieci esperti internazionali dopo 10 mesi di rigorosa selezione tra 230 progetti in oltre 70 paesi che coinvolgevano 1.100 tra organizzazioni dal settore privato, organizzazioni non governative, gruppi di donne, servizi pubblici, agenzie Onu sono

Brasile: Projeto Bagagem un network del turismo per migliorare la vita delle comunità locali e promuove la protezione dell´ambiente.

Equador: trattamento e recupero dei tuberi e dei cereali andini per migliorare sicurezza alimentare con lìintroduzione di pratiche di agricoltura biologica e rintroduzione di specie autoctone di cereali e di patate andini per differenziare i raccolti con l´obiettivo di convolgere le donne nella conservazione, venditae miglioramento degli alimenti.

Perù: "T´Ikapapa", un progetto per collegare i piccoli coltivatori andini con i nuovi mercati urbani, con la vendita di patate coltivate con metodi sostenibili e di conservazione delle biodiversità locale, sul mercato nazionale e nei supermercati per migliorare vite dei coltivatori locali.

Suriname: "Protecting the Future by Preserving the Past" per migliorare il livello di vita fornendo i servizi medico-sanitari ed usando la conoscenza tradizionale degli estratti delle piante a scopi terapeutici.

Kenia: "Empowering the restoration of goods and services of Mt. Kenya Forests", promuove le imprese di conservazione e per lo sviluppo sostenibile delle risorse della montagna e della foresta e una serie di progetti di sviluppo e di rimboschimento.

Sierra Leone: "Tiwai Island Traditional Medicine Health and Fitness Villane", protegge la biodiversità e incoraggia lo sviluppo sostenibile per le comunità locali con la costruzione e lo sfruttamento di un villaggio nella foresta di Gola nell´isola di Tiwai, per la salute e l´ecotourismo sviluppati intorno ai principi della etno-medicina africana dell´ovest.

Tanzania: "Future Fuels", fornisce una fonte alternativa di combustibili dai rifiuti forestali, riducendo così l´impatto sulla foresta e aprendo un nuovo tipo di mercato del legno;

India: Promozione delle tinture naturali nelle industrie tessili con produzione di filati e tessuti meno inquinanti e con ottimo rendimento con l´uso delle tinture naturali tradizionali.

Nepal: produzione del filato di cotone dalla Girardinia diversifolia, una specie locale tradizionalmente usata per rifornire i mercati nazionali ed internazionali, facendo partecipare le comunità locali nell´amministrazione delle risorse.

Vietnam: "Bridging the Gap: Bringing novel Vietnamese medicinal plant products", sviluppa una rete locale al alto valore economico aggiunto, per la vendita derivati dalla coltura sostenibile delle piante medicinali tradizionali.

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