[26/01/2007] Parchi

LŽAgenzia europea per lŽambiente: misure urgenti per lŽArtico

LIVORNO. Intervenendo alla Arctic Frontiers Conferenc di Tromsű, in Norvegia la direttrice esecutiva dellŽAgenzia europea per lŽambiente (Eea), Jacqueline McGlade (Nella foto), ha detto che «la regione artica fornisce al mondo industrializzato unŽoccasione di trasformare la retorica in pratica in termini di sviluppo sostenibile e per distribuire e contenere lŽuso le risorse». Il congresso norvegese ha messo a fuoco simultaneamente il potenziale di sviluppo della regione artica e le colossali sfide che ambientali che si presentano nel prossimo futuro.

«Anche se la natura unica dellŽArtide – ha sottolineato la McGlade - è relativamente indisturbata, sta mostrando i segni delle minacce». E il direttore Eea ha chiesto precisi atti di cooperazione nella regione circumpolare «è necessario un trattato regionale per lŽoceano polare per regole ambientali comuni prima che il ghiaccio ritiri e riveli un nuovo oceano e per lŽestrazione il trasporto delle risorse».

La Norvegia, sede attuale del Consiglio artico, ha indicato «lŽamministrazione marina integrata„ come priorità chiave». Una richiesta accolta favorevolmente dalla McGlade che però ha sollecitato iI governo norvegese a proteggere la regione dalle attività insostenibili di estrazione dellŽolio così come a realizzare gli obiettivi de Kyoto sulle emissioni di gas della serra.

LŽAgenzia europea per lŽambiente sottolinea che lŽArtide è una di ultime zone del pianeta dove I popoli indigeni possono proseguire il loro stile di vita tradizionale, ma anche in Europa si sta sviluppando una dipendenza dalle risorse dellŽArtico (gas e petrolio) ed aumenta la pressione della crescita economica su zone che ne erano da sempre ai margini, con frammentazione della terra, cambiamento del clima e inquinamento insostenibili.

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