[10/02/2006] Rifiuti

Ato 1 Massa Carrara: la raccolta differenziata frena

MASSA – La raccolta differenziata non decolla nell’Ato 1 Massa Carrara, dove nel 2004 si ferma al 30,11% del totale delle 137.205,54 tonnellate di rifiuti urbani raccolti, con un avanzamento quasi impercettibile rispetto al 29,7% del 2003.
Ognuno dei 200.286 cittadini della Provincia di Massa Carrara produce 685 kg di rifiuti all’anno, 1,87 kg al giorno. Nessuno dei comuni raggiunge il 40%, e quello più riciclone risulta Aulla con il 37,86%, seguito da Filattiera con il 36,98 e Pontremoli con 36,55 punti percentuali.

Massa si attesta due punti sopra la media provinciale con il 32,04%, staccando di parecchio Carrara, che arranca nel gruppo di coda con appena il 26,40%.

E’ proprio questo il dato che differenzia Massa Carrara dalle altre province fino ad oggi esaminate nel viaggio di greenreport.it nella raccolta differenziata in Toscana: le città più grandi non hanno buoni risultati e la media si appiattisce.

Negli ultimi tre posti della classifica troviamo Fosdinovo con il 23,34%, Fivizzano al 23,52% e Zeri a 24,84. Anche per questi dati bisogna rilevare che non troviamo nessun comune sotto il 20%, come invece successo per le altre province che si affacciano sulla costa toscana, dove si registrano anche percentuali inferiori al 10%.

Il Comune che fa il balzo migliore dal 2003 al 2004 è Mulazzo con un più 8,28%, seguono Zeri che cresce del 7,70, Podenzana con un più 7,13 e Comano che aumenta del 6,96%.
Il segno meno lo troviamo solo davanti a quattro comuni sui diciassette dell’Ato 1, tra i quali anche Massa e la virtuosa Aulla, ma si tratta di cali di frazioni di punto, solo nel caso di Montignoso la diminuzione di raccolta differenziata è significativa: scende al 26,80% con una perdita del 3,59.

(nella foto il Palazzo Ducale di Massa, sede della Provincia)

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