[15/01/2007] Parchi

I sentieri elbani distrutti da altre moto da cross

MARCIANA (Livorno). Continuano ad essere amarissime le sorprese per gli elbani che cercano di salvaguardare i sentieri dell´isola e del Parco nazionale dell´Arcipelago, continuamente deturpati da scorribande di moto da cross.
A subire i danni maggiori è la grande traversata urbana, percorso di trekking che nel tratto indicato dal segnavia n.44 , tra Colle di Procchio e Buca di Bomba, interamente compreso nel Comune di Marciana e fuori dal Parco Nazionale dell´Arcipelago Toscano, è stata letteralmente devastata. Il piano di calpestio è stato distrutto e sfossato dalle ruote delle moto, che in alcuni punti hanno prodotti veri e propri piccoli canyon, tanto che i motocrossisti abusivi hanno creato nuove strade per bypassare il loro stesso disastro. In alcuni tratti ormai il passaggio delle moto, che moltiplica all´ennesima potenza il dilavamento naturale, ha ridotto il sentiero 44 a rocce scivolose e nude. I molti soldi spesi dal Parco Nazionale negli anni passati per le opere di ripristino del piano di calpestio sono finiti sotto le ruote di un motocross abusivo e lucroso per chi lo gestisce, le staccionate anti-motocross messe in opera sono state divelte e gettate nella macchia con una prepotenza troppo spesso impunita.

La spiegazione del disastro è semplice: il sentiero n. 44 è essenziale a questi devastatori di beni pubblici per chiudere l´anello di andata-ritorno di Colle Reciso-San Martino-Literno-Marmi e probabilmente gli stessi non disdegnano la vitatissima cessa forestale di Barbatoia a confine tra Portoferraio, Campo nell´Elba e Capoliveri, visto gli evidenti segni di ruote da cross visibili dappertutto.

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