[15/01/2007] Aria

Smog, a Carrara Legambiente chiede due settimane di stop ai camion

CARRARA. Il problema smog, lo dimostrano i dati presentati nei giorni scorsi da Legambiente Toscana e confermati in larga parte dall’Arpat, è questione che interessa almeno tutti i comuni capoluoghi regionali. A Carrara sono in molti a legare la questione soprattutto al transito dei camion del marmo in città. Così la pensa il locale circolo di Legambiente che stavolta chiede direttamente al sindaco di vietarne il traffico fino al 31 gennaio.

«Il transito di camion fermo durante il periodo delle feste – scrivono in un comunicato -, è ripreso lunedì 8 gennaio. Al 14 gennaio si registrano già 7 superamenti del limite di legge: due nel periodo senza camion (vicinissimi al limite stesso: 52 microgrammi per m3 il 1° gennaio e 50 µg/m3 il 7 gennaio) e altri 5, ben più consistenti, nei giorni con camion dal 10 al 14 gennaio (rispettivamente con 69, 103, 111, 77 e 63 µg/m3)».

«Dunque – proseguono - già nelle prime due settimane del mese (di cui una sola con camion) la dose mensile ammessa dalla legge (35 superamenti l’anno, cioè tre il mese) è stata largamente superata; per gennaio i cittadini hanno cioè respirato più del doppio di polveri ammesse».

«Considerato – concludono - che i dati registrati nel 2005 e 2006 hanno dimostrato che il contributo dei camion ai PM10 è del 113%, Legambiente Le chiede di tutelare la salute dei cittadini vietando il transito dei camion fino al 31 gennaio. E chiede inoltre l’adozione di misure urgenti per contenere le polveri fini sull’Aurelia, dove la situazione è ancora più grave: 84 superamenti con valori molto elevati nel 2006 (su appena 110 giorni di misurazioni) e già 11 forti superamenti nei primi 14 giorni del 2007».

La questione polveri fini è assai cogente e la Regione – come anche greenreport.it ha riportato nei giorni scorsi - ha previsto nel Piano 2007-2010 di azione ambientale (in corso di approvazione dalla giunta) per il risanamento della qualità dell´aria, risorse pari a 18 milioni di euro. Ma per accedere al contributo regionale i Comuni sono tenuti a presentare entro il luglio 2007 un piano con misure e azioni specifiche per incentivare la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni inquinanti.

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