[11/01/2007] Energia

I Verdi: L´Enel smaschera il bluff del comune sul rigassificatore

LIVORNO. «Ora è sicuro. La centrale Enel non verrà mai riconvertita a gas. L´Enel ha smentito le affermazioni fatte dall´amministrazione comunale». Commenta così Lorena Marzini, presidente dei Verdi di Livorno, l´intervista rilasciata ieri a greenreport.it da Enel sulle centrali di Livorno e Piombino.

«Abbiamo preso atto che il progetto del rigassificatore perde un´altra motivazione. Già tempo fa fu chiarito che il rigassificatore avrebbe portato solo 30 posti di lavoro confermando quanto noi Verdi abbiamo sempre sostenuto. Ora questo progetto non serve più nemmeno alla riconversione della Centrale».

Gli ambientalisti quindi sono sul piede di guerra, perché «l´amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Cosimi - si legge nella nota stampa - ha sempre sostenuto che il rigassificatore offshore avrebbe consentito la riconversione della centrale Enel, arrivando ad inserire la questione in vari documenti istituzionali».

«Avevamo creduto - continua Marzini - che sulla riconversione della centrale ci fosse stata un´intesa con Enel. Non avevamo ipotizzato un tale bluff dei sindaci che si sono alternati alla guida di Livorno durante la discussione sul rigassificatore».

«Questo progetto non ha più senso», prosegue la nota dei Verdi che chiude comunque bocciando anche il gas (quello stesso che vorrebbero alla centrale del Marzocco): «il gas metano che il rigassificatore rilascerebbe in atmosfera darebbe un grosso contributo all´effetto serra di cui l´Italia sarà una delle prime vittime. Il sindaco Cosimi dovrebbe rendersi conto che il pianeta è in crisi e che il gas non serve, servono il risparmio energetico e le energie rinnovabili».

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