[11/01/2007] Comunicati

La Regione Toscana prepara gli «Stati generali sulla sostenibilità»

FIRENZE. Entro la primavera si terranno gli Stati Generali sullo sviluppo sostenibile. Lo annuncia la Regione Toscana. A curarne l’organizzazione sarà la Fondazione Toscana Sostenibile. Al cui presidente, Marcello Buratti (Nella foto) (anche professore di genetica all´Università di Firenze) è stata assegnata la consulenza sui temi dello sviluppo sostenibile, della loro divulgazione e della promozione di nuove modalità di lavoro della macchina regionale. Autore di più di duecento pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, Buiatti è membro di commissioni sulla bio-sicurezza e la coesistenza presso il Ministero delle politiche agricole e dell´ambiente.

In questo lavoro sarà sostenuto da un gruppo di giovani ricercatori e dall´apporto di prestigiosi studiosi italiani e stranieri, tra cui Wolfgang Sachs e Jacques Weber. L´incarico deliberato dalla giunta lunedì scorso, avrà la durata di un anno e un costo di 80mila euro.

«Il compenso sarà interamente destinato – ha precisato Marcello Buiatti - per remunerare i costi dei ricercatori già affermati e in parte per consentire ad alcuni giovani talenti di fare esperienze in questo campo».

«La Toscana – ha detto il presidente Martini - per recuperare competitività e attrazione deve essere capace di avviare uno sviluppo nuovo, fondato sulla qualità e più conciliante con l´ambiente e il paesaggio. Uno sviluppo, appunto, sostenibile, in grado di non pregiudicare disponibilità e qualità delle nostre risorse ambientali, di non perpetuare né aggravare gli squilibri presenti nel territorio, e in grado di garantire un´equa distribuzione delle opportunità sociali alle future generazioni. Solo uno sviluppo che abbia questi requisiti potrà garantire ai cittadini della nostra regione un futuro di benessere».

«Il nostro principale obiettivo – ha aggiunto - è quello di riuscire a sviluppare politiche pubbliche fortemente integrate fra di loro, superando visioni settoriali e congiunturali in favore di una visione di prospettiva. Faccio un esempio: per affrontare in maniera efficace il problema del risparmio energetico non basta incentivare l´uso delle fonti rinnovabili, ma occorre anche favorire l´uso della bioedilizia, la diffusione di tecnologie, industriali e domestiche, a minor consumo energetico attraverso coerenti politiche capaci, in tutti i campi, di incoraggiare e premiare solo i comportamenti virtuosi. Questo – ha concluso Martini - è quello che vogliamo e dobbiamo fare, visto anche l´andamento negativo del nostro clima».

Questi i 4 obiettivi principali della consulenza: costruire una rete di competenze che coinvolga uffici enti e agenzie regionali, università e centri di ricerca per individuare metodologie comuni nella raccolta ed elaborazione dati e integrare modalità di elaborazione e diffusione delle conoscenze; favorire una tempestiva attuazione dei regolamenti per la sostenibilità ambientale in raccordo con la Commissione ed il Parlamento europeo; contribuire alla elaborazione di innovativi modelli organizzativi per adeguare la macchina amministrativa regionale alla scelta strategica della sostenibilità; supportare l´organizzazione di specifici appuntamenti pubblici a partire dalla organizzazione degli "Stati Generali sulla Sostenibilità", previsti nei prossimi mesi.

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