[04/01/2007] Consumo

Carciofi e spinaci della Val di Cornia vogliono il Dop

PIOMBINO. Il carciofo violetto e lo spinacio della Val di Cornia potrebbero presto andare ad aggiungersi alla lista dei prodotti a marchio Dop, ovvero denominazione di origine protetta.

Ad annunciarlo è l’obiettivo del Circondario della Val di Cornia, che intende puntare alla piena valorizzazione di questi due prodotti agricoli che esportano l’immagine della nostra zona sui tavoli di mezza Italia e di tutelare i consumatori. La sigla Dop, infatti, secondo la normativa dell´Unione Europea, «identifica la denominazione di un prodotto la cui produzione, trasformazione ed elaborazione devono aver luogo in un´area geografica determinata e caratterizzata da una perizia riconosciuta e constatata».

Il progetto che porterà al riconoscimento ufficiale del marchio per spinacio e carciofo violetto sarà presentato il prossimo 16 gennaio dal sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli, che ha la delega per il Circondario allo sviluppo rurale, nel corso di un incontro a Venturina con gli imprenditori agricoli.

Saranno proprio gli imprenditori agricoli, insieme alle associazioni di categoria ed alle istituzioni, a dare il via ufficiale all´iniziativa. La richiesta di registrazione del marchio spetta infatti ai produttori organizzati in forma associata che, successivamente, saranno chiamati al rispetto di un "disciplinare di produzione". Sarà poi necessaria la consulenza dell´Arsia e l´approvazione di Regione e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, prima di arrivare sui tavoli dell´Unione Europea a Bruxelles.

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