[03/01/2007] Energia

Off shore: ecco le compensazioni ambientali

LIVORNO. I grandi progetti industriali di carattere nazionale trascinano (dovrebbero) con sé una serie di compensazioni ambientali sul territorio. E’ il caso anche del rigassificatore Olt offshore che nascerà (in molti lo danno già per certo nonostante manchi per esempio il progetto definitivo e il parere di una commissione internazionale voluta dalla Regione) a largo della costa tra Livorno e Pisa.

Le compensazioni ambientali sono state così suddivise: 2,5 milioni alla Regione Toscana per progetti legati alla promozione del risparmio energetico, 12 milioni al Comune di Pisa per il ripristino del collegamento navigabile tra il canale dei Navicelli e Pisa, e un ulteriore milione di euro che si spartiranno le due Province di Livorno e Pisa e i due comuni di Livorno e Collesalvetti. In più sempre sul fronte delle compensazioni dovrebbero forse essere conteggiati anche i vantaggi economici per l’Asa che distribuisce l’energia e acqua sul territorio livornese e che è partner di Olt.

«Fatte salve tutte le cautele del caso riguardanti la sicurezza e l’ambiente – spiega l’assessore provinciale livornese Rocco Garufo – io sono convinto che l’operazione Olt sia positiva perché si tratta di una grande operazione economica sul territorio. Non vedo questa grande differenza tra i vari territori perché in realtà la partita si dovrebbe giocare sulle risorse che Olt ha messo a disposizione della Regione per le iniziative di promozione delle energie rinnovabili, che dovranno riguardare soprattutto la nostra provincia. A breve faremo un incontro con l’assessore regionale Marino Artusa per stabilire con esattezza la questione».

Intanto però i soldi sicuri che andranno alla Provincia di Livorno sono 150mila euro (che fanno parte del blocco di 1 milione di euro). «Serviranno per finanziare un primo step dei lavori di ripristino dell’oasi della Contessa – conclude Garufo – che contiamo di recuperare e di valorizzare dal punto di vista ambientale ed educativo».

Le compensazioni ambientali stimate per il Comune di Collesalvetti ammontano invece a circa 300mila euro, soldi che serviranno essenzialmente per due progetti: quello di una pista ciclabile e quello del parco urbano di Stagno.

«Per prima cosa abbiamo misurato l’impatto ambientale che questo progetto ha sull’abitato di Stagno – spiega l’assessore Andrea Scardigli – impatto che ovviamente sarà piuttosto basso in quanto nel nostro territorio passerà soltanto un gasdotto che abbiamo fatto spostare lontano dall’abitato, lungo lo Scolmatore. Quindi stabiliti i soldi ci siamo concentrati sulla valorizzazione delle risorse ambientali del nostro comune».

Per il progetto di valorizzazione del parco urbano di Stagno, nel bosco a ridosso dell’abitato, saranno utilizzati circa 200mila euro, per la piantumazione di nuovi alberi, ripristino ambientale, percorsi pedonali e sportivi. La pista ciclabile invece sarà divisa in due tronconi: il primo tratto finanziato con le compensazione del progetto Olt collegherà Stagno al Calabrone, mentre il secondo pezzo di pista rientra in un progetto predisposto con l’Interporto e si svilupperà lungo lo scolmatore da Guastocce a Stagno.

Restano 550mila euro che andranno ad iniziative finalizzate alla tutela ambientale in area marina. In particolare il Comune di livorno utilizzerà parte di questi soldi (qualcosa spetta anche alla Provincia di Pisa) per un progetto di tutela e valorizzazione dell’isola di Gorgona. Infine ci sono i 12 milioni per il Comune di Pisa per il progetto Incile.

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